Ad appena una settimana dall'inizio del campionato, è già tempo di big match in Premier League: i Campioni in carica del Chelsea vengono schiantati per 3-0 all'Etihad dal Manchester City, che nell'ultima stagione si è classificato al secondo posto, alle spalle proprio dei Blues. Gli uomini di José Mourinho, al centro delle polemiche per il caso con la dottoressa Eva Carneiro, disputano una prestazione senza mordente e convinzione, come accaduto all'esordio contro lo Swansea. Si salvano solo il portiere Begovic, più volte decisivo su uno scatenato Aguero, e a tratti Hazard. Manuel Pellegrini centra l'obiettivo di restareattaccato allo United di Louis van Gaal, a quota 6 punti. Chelsea a quota 1 dopo due giornate, Mourinho per ora non riesce a ritrovare l'alchimia dell'anno passato. Contro il City decidono i gol del Kun, migliore in campo per distacco, non solo per la splendida azione della rete, del capitano Kompany (di testa, al secondo centro in due giornate dopo l'infortunio dell'anno scorso) e di Fernandinho con un diagonale destro. Una sfida che non può ancora essere considerata decisiva, ma che ha già detto qualcosa sulle due maggiori candidate alla vittoria finale della Premier League: il City è pieno di fuore agonistico dopo le delusioni dell'anno passato, il Chelsea ancora molle e scarico. STATISTICHE - Si tratta di una delle peggiori sconfitte di Mourinho al Chelsea: nel 2006 3-0 contro il Middlesbrough, nel 2015 3-0 contro il West Bromwich, ma a campionato praticamente vinto, e oggi. Prima vittoria di Pellegrini contro Mou in Inghilterra: nell'anno della vittoria del titolo aveva perso entrambe le volte. Da segnalare la presenza di Balotelli in tribuna per il match, ex indimenticato e ringraziato dall'account del City.
