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  • Man-United, i retroscena dell'affare Onana: il no del Milan per Maignan, quella telefonata per Dumfries...

    Man-United, i retroscena dell'affare Onana: il no del Milan per Maignan, quella telefonata per Dumfries...

    • Redazione CM
    La nuova avventura di André Onana è iniziata. Il portiere camerunese ha preso possesso dei pali del Manchester United, che ha chiuso l'operazione con l'Inter sulla base di 55 milioni di euro complessivi tra parte fissa e bonus, pagabili in quattro esercizi. E' lui l'erede di David de Gea, al termine di un percorso articolato e che avrebbe potuto regalare ai Red Devils un altro estremo difensore: Mike Maignan.

    DUMFRIES? NO, ONANA - A raccontare i retroscena dell'affare Onana è The Athletic, che spiega come tutti i discorsi siano partiti in realtà da Denzel Dumfries. Yalcin Sarica, uno dei senir agent al Wasserman Media Group, aveva inizialmente parlato a Erik ten Hag del terzino olandese dell'Inter. Durante la telefonata, tuttavia, è emerso il nome di Onana e questo ha acceso l'interesse del tecnico dello United. I due si conoscevano già bene dai tempi dell'Ajax e per Ten Hag il camerunese è diventato fin da subito la prima scelta per la porta.

    NO PER MAIGNAN - Prima scelta per Ten Hag, non per i vertici dei Red Devils che in precedenza aveva sondato la pista Maignan. Come si legge a maggio, intorno al doppio derby in semifinale di Champions League, le dirigenze di Milan e Man United si sono incontrate a Milano e hanno parlato del portiere francese. L'ipotesi, tuttavia, ha perso rapidamente quota per le elevate richieste dei rossoneri, salite a oltre 100 milioni di euro complice anche la cessione di Sandro Tonali al Newcastle per 70 milioni più bonus. Maignan è stato ritenuto troppo caro, ma in contemporanea è stata registrata la necessità dell'Inter di perfezionare una grande cessione e le cifre di Onana sono apparse subito più allettanti, con una prima richiesta da 70 milioni scesa poi a 60 fino ai 55 complessivi pattuiti dai club. L'affare è così andato in porto, per la gioia di Ten Hag che si è visto regalare la sua prima scelta per la porta.

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