Mamma Zaniolo: 'Non dà la priorità ai soldi. Alla Roma fino a quando lo vorranno'
SU DE ROSSI - " Nicolò era molto legato a De Rossi perché era un punto di riferimento nello spogliatoio. Daniele gli è stato vicino anche quel giorno che mi rapinarono a Roma. Ma Nicolò rimarrà alla Roma finché la società lo vorrà".
SUL SUO RUOLO - "Mi hanno attribuito la colpa di mettermi in mostra a discapito della tranquillità di mio figlio. Ma io avevo i miei social e non era assolutamente mia intenzione. Io non mi faccio influenzare da certi commenti. Penso solo al bene di Nicolò. Caratterialmente sono sensibile ma mi sento forte rispetto a certe illazioni e commenti su di me. Possono continuare a dirmi ciò che vogliono, io penso sempre a proteggere mio figlio. Non sono ancora abituata all’idea che Nicolò sia diventato un calciatore. Lo vedo ancora come mio figlio, con le sue debolezze e le sue fragilità. So quanto mio figlio non dia priorità ai soldi. La sua priorità è quella di pensare a giocare al calcio".
SU FONSECA - "Non so se si sono sentiti. Penso di no. Domani andiamo a vedere la partita dell’Under 21. Lui è squalificato ma andremo lo stesso. Era il sogno di Nicolò essere li e partecipare a questa competizione".