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    Malumore Mertens: ora reclama spazio

    Malumore Mertens: ora reclama spazio

    Poche parole, dette in modo anche garbato, che però fanno tanto rumore. Dries Mertens non è mai banale nelle sue dichiarazioni e fa spesso capire, senza giri di parole e con una schiettezza impagabile, quello che è il suo pensiero. E anche al termine della gara contro la Roma, dopo che già era successo lo stesso al termine dei match di Champions League, l'attaccante belga, ma ormai con cuore pienamente napoletano, ha ribadito davanti ai microfoni che no, continuare a partire dalla panchina non gli sta bene.

    MALUMORE - "Non diciamolo troppo forte che faccio meglio partendo dalla panchina se no Ancelotti ci crede..." aveva detto sorridendo al termine di Napoli-Liverpool in cui entrando dalla panchina aveva prima preso una clamorosa traversa e poi animato il Napoli fino al gol vittoria di Insigne. Poi al termine di Napoli-Roma ha rincarato la dose: "Volevo partire dall'inizio in una partita così, sappiamo quanto sia importante. Volevo giocare".

    ALTERNANZA CHE NON VA GIU' - Ancelotti ha scelto di sacrificare la titolarità di Mertens per dare finalmente spazio ad Arkadiusz Milik, attaccante che per caratteristiche forse accontenta di più i principi dell'allenatore emiliano. Secondo la Gazzetta dello Sport nella scorsa estate, però, fu proprio Ancelotti a convincerlo a non accettare offerte importanti che stavano arrivando per lui e che avrebbero sfruttato la clausola da 28 milioni di euro presente nel suo contratto. E oggi quella scelta sta portando ad una non titolarità assoluta che lo sta spiazzando. Mertens reclama più spazio e, già contro l'Empoli potrebbe averne dal 1', ma il malumore non fa bene allo spogliatoio e dovrà essere sistemato, almeno a parole.

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