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Malta-Italia, le pagelle di CM: Retegui è il 9 che mancava, Donnarumma decisivo. Pessina, gol storico
ITALIA
Donnarumma 7: salva su Satariano al 5' e nonostante fosse solo la prima azione della gara è una parata che sposta gli equilibri della partita. Basta questo acuto per celebrare la fascia di capitano alla 52ª presenza in azzurro).
Di Lorenzo 6,5: motorino costante, la combinazione targata Napoli con Politano funziona, anche se manca l'acuto finale. (dal 46' Darmian 5,5: dovrebbe chiudere gli spazi a destra, invece con il suo ingresso Malta si fa più audace da quella parte).
Scalvini 6: Satariano perdona la sua distrazione in avvio, qualche incertezza di troppo nel corso della partita di Ta'Qali (dall'83' Toloi sv).
Romagnoli 6,5: non soffre particolarmente dietro e si fa vedere anche in attacco, guadagnando il corner da cui nasce il gol di Retegui.
Emerson 6: reattivo a recuperare palla sul secondo palo e a mettere dentro per Pessina, Malta non spinge dalla sua parte e lui ha campo per avanzare.
Pessina 6,5: avvio timido, cambia volto dopo la zuccata di Retegui e trova il gol buttandosi in area con ferocia. Primo giocatore nella storia del Monza a segnare in Nazionale, un primato da ricordare.
Cristante 6: Mancini gli chiede ordine, lui esegue senza strafare.
Tonali 6,5: suo l'assist per Retegui con un corner preciso, dà equilibrio alla squadra ma dà la sensazione di poter fare di più (dal 67' Verratti 6: Mancini lo manda in campo per addormentare la partita).
Politano 6,5: tra gli Azzurri è il più intraprendente cercando con insistenza l'uno contro uno per creare la superiorità numerica. Fa tutto bene fino all'arrivo in area, lì manca l'ultimo guizzo.
Retegui 7: due presenze due gol, non c'è modo migliore per rispondere ai dubbi sulla sua convocazione. La difesa di Malta lo lascia colpevolmente solo, lui ringrazia e mette in mostra un altro pezzo del repertorio, il colpo di testa con cui prova a ripetersi anche nella ripresa. Due indizi fanno una prova: gli Azzurri hanno trovato una preziosa risorsa per l'attacco del futuro, ma anche del presente (dal 66' Scamacca 6: pronti via e tenta il gol in acrobazia trovando la grande risposta di Bonello. Ci riprova nel finale con un destro violento, ma il pallone va fuori).
Gnonto sv: si fa male alla caviglia in avvio di gara (dal 21' Grifo 6: sciupa l'occasione per il tris calciando centrale, è costantemente dentro la partita ma anche impreciso).
Ct Mancini 6: i primi 5' di gara provocano più di un brivido, poi la squadra - rivoluzionata in 8/11 rispetto alla gara con l'Inghilterra - si assesta e mette sotto controllo la partita. Reagire dopo la sconfitta di Napoli era d'obbligo e i tre punti arrivano, ma il gioco c'è solo a tratti e il ritmo cala troppo nella ripresa, dettaglio che non va giù neanche al ct. "Non bisogna scandalizzarsi" per l'oriundo Retegui aveva detto prima della gara e i fatti gli danno ragione: scommettere sul bomber del Tigre sta dando i suoi frutti e l'Italia ha scoperto un'alternativa in più in un ruolo, quello del centravanti, che negli ultimi anni ha dato più di un grattacapo, specie con l'assenza dell'infortunato Immobile.
MALTA
Bonello 6,5
Apap 6,5 (dall'84' Brown sv).
Borg 5,5
Attard 5,5 (dal 64' Z. Muscat 6)
J. Mbong 6
Yankam 6
Guillaumier 5,5
N. Muscat 5,5 (dal 76' Teuma sv)
Corbolan 6
Satariano 5 (dal 64' Nwoko 6)
Jones 6 (dal 76' Dimech sv)
Ct Marcolini 6