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    Malmoe-Juve, le pagelle di CM: Bonucci leader, Morata scatenato

    Malmoe-Juve, le pagelle di CM: Bonucci leader, Morata scatenato

    • Nicola Balice
      Nicola Balice
    Questa volta la Juve fa la Juve, poca roba il Malmoe ma i bianconeri fanno tutto quello che devono fare. Prove da leader per Bonucci e Morata, tutto sommato bene anche gli altri. Queste le pagelle di Calciomercato.com.


    Malmoe-Juventus 0-3

    Diawara 6,5: limita i danni con qualche uscita coraggiosa, la Juve sfonda e lui non ha particolari colpe.

    Ahmedhodzic 5,5: il meno peggio là dietro ma viene portato a spasso da Morata.

    Nielsen 4: continuamente bucato, regala il rigore che chiude la partita prima dell'intervallo e poi spalanca la porta a Morata. 

    Brorsson 5: dalla sua parte si passa molto facilmente.

    Berget 5,5: Alex Sandro gli passa davanti e dietro, ma almeno propone qualche cross interessante.

    Innocent 5,5: corre tanto e a vuoto, perde il duello fisico con Rabiot (30' st Nanasi sv)

    Christiansen 6: prova a mettere ordine, predica abbastanza nel deserto.

    Rakip 5: si lascia dominare da Bentacur (14' st Nalic 6: si butta nella mischia)

    Rieks 6: Cuadrado è un brutto cliente, lui prova a tenere botta (30' st Olsson sv)

    Birmancevic 5: notte di sofferenza per il cigno di Malmoe (14' st Abubakari 5,5: cambia poco)

    Colak 5: non si vede e non si sente.

    All. Tomasson 5,5: il suo l'ha fatto portando il Malmoe alla fase a gironi, contro la Juve c'è troppa differenza.


    Juventus

    Szczesny 6: non è chiamato a un solo intervento degno di nota, meglio così.

    Danilo 6,5: dona sicurezza alla squadra, permette il cambio di assetto tra fase difensiva e quella offensiva.

    Bonucci 7: quando c'è da impostare ed è protetto sui lati, non ha ancora eguali.

    De Ligt 6: prestazione solida, un passo importante per ritrovare certezze, ma rimedia un giallo evitabile (41' st Rugani sv).

    Alex Sandro 7: ha praterie davanti a sé, le sfrutta al meglio, segna il primo gol in Champions e sfiora pure il secondo.

    Cuadrado 6,5: la spizzata di Bentancur gli toglie un assist, sulla destra è comunque un valore aggiunto (37' st Kulusevski sv)

    Bentancur 6,5: buona prestazione, tiene ritmo alto e comanda lui la pressione. Questo è il Bentancur che serve ad Allegri (23' st McKennie 6: serve qualcosa di diverso per meritarsi più fiducia)

    Locatelli 6: forse un po' impreciso quando deve verticalizzare, ma protegge la difesa e dà fisicità.

    Rabiot 6: gli manca sempre qualcosa, però non sbaglia quasi niente.

    Dybala 6,5: si divora un gol clamoroso in avvio, trotterella senza aumentare mai troppo, ma Allegri gli cuce la squadra attorno e lui dal dischetto (anche con un pizzico di fortuna) non sbaglia. (37' st Ramsey sv).

    Morata 7: dà continuità alla bella prova individuale di Napoli, crea spazi per tutti e attacca sempre la profondità, il gol è un premio meritato. In Champions con la Juve ne segna uno ogni due partite, media importante (23' st Kean 6: entra con voglia, vuole dimenticare in fretta Napoli. Trova anche il gol, ma è annullato per fuorigioco).

    All. Allegri 7: stavolta non sbaglia niente, ritrova i sudamericani e la Juve ha già un'altra consistenza, la piazza 4-4-2 in fase di non possesso e prepara un 3-5-2 a scavalcare il centrocampo per attaccare. Trova così equilibri e certezze, il Malmoe è poca cosa ma chiudere una partita in Champions in trasferta dopo un solo tempo è sempre un bel segnale. E la Juve aveva bisogno di un bel segnale, forte e chiaro.

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