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    Maleh si presenta: 'Ho scelto Lecce grazie ai miei compagni alla Fiorentina. Adesso per me inizia un nuovo campionato'

    Maleh si presenta: 'Ho scelto Lecce grazie ai miei compagni alla Fiorentina. Adesso per me inizia un nuovo campionato'

    Pochi minuti fa l’ex centrocampista della Fiorentina Youssef Maleh si è presentato alla sua nuova squadra, il Lecce di Sticchi Damiani e dell’ex direttore sportivo viola Pantaleo Corvino. Questi i temi toccati dal giovane centrocampista in conferenza stampa.
     
    “Non ho avuto dubbi nello scegliere Lecce, avevo delle altre possibilità, oggi rappresenta il percorso giusto per me in questo momento. Ho trovato un gruppo che ha grande voglia e me ne sono reso conto ieri sera in cui nessuno ha mollato fino all’ultimo minuto. Mi sono confrontato con loro Barak, Rosati, Saponara e Venuti prima di prendere questa decisione, tutti mi hanno parlato benissimo sia della città, della società che dei tifosi e anche della cucina”.
     
    I primi contatti con mister Baroni: “Ero già pronto per scendere in campo, nel corso di questo mese mi sono allenato bene. Ho spinto per arrivare il più presto possibile qui a Lecce. Sono arrivato qui per mettermi a disposizione del mister, fisicamente sono pronto ho svolto tutte le amichevoli. Spero che per me inizi un nuovo campionato, ieri il mister mi ha detto di dare tutto e mi ha spronato a mantenere il risultato”.
     
    Ha parlato anche del suo futuro in Nazionale: “Ho ancora un po’ di confusione in testa, ma devo decidere in fretta, in passato ho avuto dei problemi con l’allenatore, ma a breve maturerò la mia decisione”.
     
    Ha raccontato anche le prime emozioni vissute ieri sera, oltre che ai tanti compagni di squadra: “Ho avuto un’impressione bellissima, quando eravamo sotto il pubblico ha sempre sostenuto la squadra, quando poi abbiamo segnato ci hanno trasmesso una grande forza che ci ha spinto a non mollare mai e a ribaltare il risultato. Nel corso della mia carriera avevo giocato solo con Brancolini a Firenze, gli altri gli avevo affrontati nel corso degli anni. Nel corso della partita contro la Lazio sono rimasto particolarmente impressionato dallo spirito di sacrificio di Di Francesco e dalla sensazione di sicurezza che riescono a dare Umtiti e il capitano Hjulmand”.
     
    Infine ha concluso parlando di quali siano le sue doti in campo: “Cerco di mettere sia dal punto di vista qualitativo e quantitativo le mie qualità a disposizione della squadra, mi piace però anche entrare in area di rigore per provare a trovare il gol, ma in questo calcio non possiamo fare solo una fase”.
     

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