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Maledetto United: come spendere 190 mln sul mercato e non essere felici
Il bello del calcio è la sua imprevedibilità e la capacità di sovvertire verita già scolpite siulla pietra. Come quella secondo la quale chi spende più soldi necessariamente vince di più, circostanza spesso confermata dai fatti ma che per questo non sfugge a qualche clamorosa smentita. Chiedete per informazioni a Louis van Gaal, chiamato a rinverdire i fasti dell'epopea di Alex Ferguson e soprattutto a cancellare la breve e disastrosa parentesi di David Moyes al Manchester United. Il manager più invidiato dell'intera Premier League, con i suoi 150 milioni di sterline (circa 190 milioni di euro) investiti sul mercato, ha iniziato come peggio non si poteva la stagione e il timore che il flop sia dietro l'angolo è tangibile.
NON C'E' EQUILIBRIO - Due sconfitte nelle prime 5 giornate di campionato e un distacco dalla vetta della classifica e dal Chelsea di Mourinho già di 8 punti. Il crollo di Leicester, con lo United avanti sul 3-1 al 57' e in grado di incassare un cocente 5-3, ha messo nuovamente a nudo il disordine tattico della formazione di van Gaal, imbottita di giocatori dalle spiccate doti offensive ma incapaci di dare quell'equilibrio necessario in un torneo lungo come il campionato. Sono già 8 le reti incassate in questo primo scorcio di stagione e all'andamento lentissimo in Premier va aggiunta l'umiliazione in Coppa di Lega patita per mano dell'MK Dons, formazione di League One. Persino il suo vituperato predecessore era partito meglio lo scorso anno, con 7 punti nelle prime 5 partite, nelle quali erano già state affrontate due candidate al titolo come Liverpool e Manchester City.
MERCATO SBAGLIATO - Al netto delle correzione tattiche dell'olandese, che ha già rinnegato l'improbabile 3-4-1-2 delle prime gare passando al 4-3-3, schierare contemporaneamente in campo Falcao, Rooney e van Persie e un centrocampo molto osè con Blind, Ander Herrera e Di Maria senza avere alle spalle un reparto difensivo all'altezza si è dimostrato un azzardo. Urgono correttivi tattici ma soprattutto una strategia più oculata e lungimirante nelle prossime sessioni di mercato, quando il club inglese potrà contare ancorasu una disponibilità economica quasi illimitata ma dovrà intervenire per regalare a van Gaal giocatori di spessore per rinforzare la difesa a centrocampo. Dopo aver tentato invano Vidal e il milanista de Jong la scorsa estate, l'ex ct dell'Olanda è pronto a tornare alla carica delle nostre squadre a gennaio, col rossonero e Kevin Strootman della Roma come primi nomi della lista.
NON C'E' EQUILIBRIO - Due sconfitte nelle prime 5 giornate di campionato e un distacco dalla vetta della classifica e dal Chelsea di Mourinho già di 8 punti. Il crollo di Leicester, con lo United avanti sul 3-1 al 57' e in grado di incassare un cocente 5-3, ha messo nuovamente a nudo il disordine tattico della formazione di van Gaal, imbottita di giocatori dalle spiccate doti offensive ma incapaci di dare quell'equilibrio necessario in un torneo lungo come il campionato. Sono già 8 le reti incassate in questo primo scorcio di stagione e all'andamento lentissimo in Premier va aggiunta l'umiliazione in Coppa di Lega patita per mano dell'MK Dons, formazione di League One. Persino il suo vituperato predecessore era partito meglio lo scorso anno, con 7 punti nelle prime 5 partite, nelle quali erano già state affrontate due candidate al titolo come Liverpool e Manchester City.
MERCATO SBAGLIATO - Al netto delle correzione tattiche dell'olandese, che ha già rinnegato l'improbabile 3-4-1-2 delle prime gare passando al 4-3-3, schierare contemporaneamente in campo Falcao, Rooney e van Persie e un centrocampo molto osè con Blind, Ander Herrera e Di Maria senza avere alle spalle un reparto difensivo all'altezza si è dimostrato un azzardo. Urgono correttivi tattici ma soprattutto una strategia più oculata e lungimirante nelle prossime sessioni di mercato, quando il club inglese potrà contare ancorasu una disponibilità economica quasi illimitata ma dovrà intervenire per regalare a van Gaal giocatori di spessore per rinforzare la difesa a centrocampo. Dopo aver tentato invano Vidal e il milanista de Jong la scorsa estate, l'ex ct dell'Olanda è pronto a tornare alla carica delle nostre squadre a gennaio, col rossonero e Kevin Strootman della Roma come primi nomi della lista.
