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    Maldini: 'Si punta poco sui valori del Milan. Una volta era più facile fare gruppo'

    Maldini: 'Si punta poco sui valori del Milan. Una volta era più facile fare gruppo'

    Paolo Maldini, storico capitano del Milan, era ospite di Paolo Condò a GazzettaTV. Tra i tanti argomenti toccati si è parlato anche del momento che stanno videndo i rossoneri: "Sono cambiati i tempi rispetto a tanti anni fa. Era più facile cementare il gruppo e passare del tempo insieme. Una delle forze del Milan e dei club come il Milan, che sono pochi, è la tradizione. E si punta poco sui veri valori del Milan. Gli anni d'oro? Mi ricordo quando mi affacciavo alla Prima Squadra e presi come esempio chi parlava poco e faceva tanto sul campo. Un esempio su tutti? Franco Baresi".

    LA STAGIONE PIU' BELLA - Dopo il Mondiale 2002, con il quale disse addio alla Nazionale, la stagione migliore della sua carriera: "Tutti mi davano per finito e ho fatto la stagione migliore in assoluto. Quell'edizione di Champions partì dai preliminari e io giocai tutte le partite. L'abbiamo vinta ed è stato un segnale importante. La partita che vorrei rivivere? Quella dell'esordio. Alla fine tutti mi fecero i complimenti e li mi sono detto che forse avrei potuto giocare con i grandi".

    TANTI MAESTRI - Una parola, poi, sui suoi allenatori: "Sono stato molto fortunato nella tempistica degli allenatori che ho avuto. Liedholm mi ha dato tranquillità, Capello in primavera ci insegnava cose da professionisti, Sacchi mi ha insegnato tantissimo e nel periodo migliore della mia carriera ho ritrovato Capello. Zaccheroni mi ha dato un ruolo nuovo, poi Ancelotti che è arrivato al momento giusto". 

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