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Maldini: 'Risultati ottimi? Nessuna rivalsa, amo il Milan. Donnarumma? Noi chiarissimi con Raiola. Ibra? È speciale'
LILLE - "Il Lille è veramente forte, secondo in campionato in Francia che è un campionato di tutto rispetto e credo non sia in Champions League solo perché hanno interrotto prima il campionato. Sarà una prova importante, proviamo a chiudere la qualificazione".
WEAH-MALDINI - "Quando giochi nel Milan possono succedere queste cose che mio figlio e il figlio di George si trovino in campo da avversari. Lui è stato uno dei più forti che il Milan ha avuto".
OTTIMISTA - "Ero ottimista anche quando le cose non andavano bene. A gennaio-febbraio io vedevo che c'erano cose positive. La continuità è sorprendente, ma è frutto di una compattezza e positività, delle scelte della società e di noi dirigenti che hanno dato stabilità".
DONNARUMMA - "Ogni settimana è buona per il rinnovo. I contatti ci sono, e abbiamo improntato tutto con una chiarezza estrema. Ogni momento è buono, ma andiamo sempre avanti con le trattative".
PIOLI ROSSONERO - "Un allenatore deve essere un professionista, può avere simpatie che però si dimenticano. Pioli ha girato parecchie squadre, è la prima volta che è stato confermato dopo sei mesi di esperienza, ma era la cosa giusta da fare".
IBRAHIMOVIC - "In tempi non sospetti dissi che i giocatori in scadenza non erano solo Calhanoglu e Donnarumma, ma c'era anche Ibra. Sono la persona meno adatta per parlare di giocatori avanti con l'età perché ho giocato fino a 41 anni. Ibra è speciale".
SCUDETTO - "Non so se siamo pronti per vincere lo scudetto e se alla fine non l'avremo vinto sicuro non saremo delusi. Lo saremmo se non facessimo il massimo per arrivare il più in alto possibile. È azzardato candidarci come una squadra in lizza per lo scudetto, ma ci sono annate da cui nasce qualcosa di incredibile".
RIVALSA DA DIRIGENTE - "Sapevo che ci sarebbero state difficoltà. Se penso ai pensieri che avevo prima di agosto 2018 e di oggi sono completamente stravolti. Avevo tanto da imparare e ho imparato tanto su come si gestisce una società. Non è una rivincita personale, assolutamente. Sono felice che il Milan sia primo e i giocatori stiano funzionando perché amo questi colori, credo sia innegabile".