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Maldini: 'Milan? Non torno indietro e i dubbi restano. Su Totti e la Juve...'
Chiudo la porta? No, c'è stato un incontro e non è andato a buon fine. Io non è che sia ingombrante, ho avuto la fortuna di poter esprimere sempre il mio pensiero senza essere legato a nulla che mi facesse cambiare idea. L'indipendenza di pensiero è la cosa che ho ottenuto in carriera e che più mi ha dato soddisfazioni.
Noi bandiere scomode? A fine carriera siamo certamente ingombranti, il tuo futuro deve coincidere con quello della società e non sempre succede. Per quanto mi riguarda non ho avuto problemi in questo senso, sono stato titolare fino all'ultima partita con la Fiorentina. Totti? Prima o poi bisogna prepararsi a quel giorno, non si può andare avanti a oltranza: io non avrei mai accettato di andare avanti restando in panchina.
Più forte la difesa di questa Juve o del mio Milan? Io devo per forza scegliere i miei non perché sono i miei amici ho grande rispetto per i difensori della Juve ma i miei compagni hanno fatto per anni la fortuna del Milan come quelli della Juve. Fare paragoni tra le vere ere è difficile, ma Buffon è il portiere più forte di sempre, per longevità e per quanto fa ancora in campo. La Juventus è la squadra che si difende meglio in Europa, loro hanno puntato, come aveva fatto il Milan, su un gruppo di italiani che hanno fatto la differenza".