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Maldini: 'Milan, niente come la Champions! Con Inter e Juve i giorni più duri, ma non sentivamo pressione'
MOMENTI INTENSI - "Momenti più intensi sono stati i sei giorni dei due derby in semifinale con l'Inter, la finale di Manchester con la Juventus e l'ultima finale vinta con il Liverpool
L'IDEA DI BERLUSCONI - "Una volta arrivato Berlusconi la sua idea era quella di giocare fuori casa come in casa, noi andiamo e facciamo la nostra partita, campo brutto, bello... Questo ci ha fatto arrivare a un livello così alto che in finale non sentivamo la pressione".
VINCERE - "Sensazioni fantastiche. Alzarla da capitano è il raggiungimento di un obiettivo, obiettivo comune, perché parliamo sempre di un gioco di squadra. La grande forza di questo club è che ha incluso più di 100 persone, non sono solamente le persone che lavorano sul campo, ma quelle che ci hanno accompagnato in questo percorso".
IL 2003 - "Quando abbiamo vinto la Champions nel 2003 erano 9 anni che non arrivavamo in finale, sono momenti di formazione. Abbiamo preso tutto come un grande insegnamento.
I TIFOSI - "Molti dei miei ricordi sono legati alle emozioni che ti trasmette la gente. La cosa che mi manca di più, al di là di vivere lo spogliatoio, è proprio questa adrenalina che si sente arrivando allo stadio. Quella marea a Barcellona nella prima finale... rimarrà indelebile dentro quelli che l'hanno vissuta. Come poi arrivare a Manchester e vedere i nostri tifosi. Ricordi delle vibrazioni che ti dà il pubblico sono veramente moltissime".