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Maldini fuori dal Milan, Leonardo insieme al coro: 'Una mancanza di rispetto. E l'algoritmo non è una novità'
"Paolo è una figura unica. Sono d'accordo con Ancelotti: il suo licenziamento è una mancanza di cultura, di rispetto anche verso i valori dello sport - ha tuonato l'ex centrocampista, che i rossoneri li ha pure allenati nella stagione 2009-2010 -. Maldini è il Milan. Questa decisione crea disamore. Sono attonito: il Milan sta chiudendo con il bilancio in utile per la prima volta in oltre dieci anni, e il valore complessivo della società da quando è arrivato Elliot è quadruplicato. Non sottovalutiamo quanto sia determinante per un giocatore il rapporto quotidiano e personale. È ovvio che i calciatori siano disorientati e si chiedano: “se hanno fatto questo a Paolo Maldini, cosa faranno con me”?"
Leonardo si è poi si è soffermato sull'ormai 'famoso' algoritmo, molto usato negli Usa, che dovrebbe contraddistinguere il mercato nella nuova era Moncada: "Sembra che l'acquisto di giocatori attraverso numeri e algoritmi sia la nuova frontiera: ma non è una novità. Si è sempre fatto ricorso a ciò negli ultimi anni".