Maldini compie 53 anni, 40 di Milan: il rinnovo di Kessie, il 10 e il triplo tavolo col Chelsea, ecco l'agenda di mercato
IL RUOLO DI CUSCINETTO TRA ELLIOT E I TIFOSI, L'AGENDA... - Un ruolo, quello di Maldini, che deve oscillare: la bandiera del Diavolo deve fungere da cuscinetto tra le velleità di risparmio da parte del fondo Elliott, conclamate e acuite dal periodo storico del Covid, e la necessità di rinforzare una squadra che per forza di cose dovrà alzare l'asticella nella prossima stagione, come richiesto a gran voce anche dai tifosi. L'agenda del dirigente rossonero è già stracolma di impegni, a partire dalla settimana che viene: festeggiamenti ridotti all'osso dunque che perdureranno esclusivamente per il weekend, prima di gettarsi nell'opera di rafforzamento necessaria.
DA TONALI A DIAZ, DA FIRPO A DALOT - Con il riscatto di Sandro Tonali dal Brescia praticamente concluso, il terzo colpo dell’estate dopo l’acquisto di Maignan (15 milioni) e il riscatto di Tomori (28 milioni), e ll tavolo con il Barcellona per Junior Firpo, individuato come alternativa a Theo Hernandez per la fascia sinistra, la priorità è chiudere il ritorno di Brahim Diaz dal Real Madrid, in prestito con diritto di riscatto questa volta, e l'ipotetico rientro di Diogo Dalot dal Manchester United, con Alvaro Odriozola dei Blancos come alternativa.
IL RINNOVO DI KESSIE, IL TRIPLO TAVOLO COL CHELSEA E IL 10 - Poi il gioco si fa duro. Il rinnovo di Franck Kessie assume una valenza simbolica, oltre a essere necessario per la conferma di uno dei punti fermi della squadra di Pioli, il miglior interprete della scorsa stagione. Il triplo discorso col Chelsea potrà e dovrà portare i frutti sperati: Olivier Giroud, il ritorno di Tiemoué Bakayoko e l'eventuale arrivo di Hakim Ziyech sarebbero un importante upgrade rispetto a Mario Mandzukic, Soualiho Meite e lo stesso Calhanoglu. Proprio la ricerca del numero 10 è un punto focale, visto che il marocchino viene visto pià come miglioria sullaa destra: i nomi di James Rodriguez, Dani Ceballos, Yusuf Yazici e Josip Ilicic bollono in pentola, ma nessuno di questi è ancora in procinto di essere servito al tavolo imbandito. Per ora solo della torta di Paolo Maldini, nelle prossime settimane di un Milan da Champions.
@AleDigio89