Getty Images
Main+sleeve sponsor, i ricavi della Premier doppiano quelli italiani: le cifre dello United sono da capogiro
Se ci si sofferma esclusivamente sugli sponsor principali di maglia, le prime sei posizioni sono appannaggio di altrettanti top club: il primo posto spetta al Manchester United con 53,39 milioni di euro (è sponsorizzato dal colosso online TeamViewer), seguito, a breve distanza, dai “cugini” del City (Etihad Airways paga oltre 51 milioni per essere visibile sulla divisa). Arsenal (Emirates), Chelsea (Three), Tottenham (AIA) e Liverpool (Standard Chartered) sono tutti, idealmente, sul gradino più basso del podio, con investimenti (a testa) stimati in 45,44 milioni di euro. Il primo club al di fuori di questo perimetro è il Leicester City (con il marchio di forex online FBS che paga più di 17 milioni annui). West Ham United ed Everton, sponsorizzati rispettivamente da Betway e Stake.com, incassano 11,36 milioni di euro. Nella top ten degli investimenti in sponsorship troviamo quattro squadre (tutte a quota 9 milioni di euro): nello specifico Newcastle United (Fun88), Wolverhampton (AstroPay), Brighton & Hove Albion (American Express) e Southampton (Sportbets.io). Il fanalino di coda invece spetta ad altri tre club. Il Bournemouth si è legato a Dafabet per 5,68 milioni di euro, il Brentford alla casa di scommesse Hollywood Bets per 4,54 milioni e il Fulham al brand, sempre di betting ,W88.com, per circa 4 milioni (è la sponsorizzazione di maglia più “povera” di tutta la Premier). Nella fascia medio-bassa sono ben posizionati il Leeds United con Sbotop (7,38 mln), il Crystal Palace con Cinch (7,38 mln) e l’Aston Villa con Cazoo, portale online di vendita di auto (7,95 mln). La “media valore maglia” dell’EPL infine è di 20,35 milioni di euro (superata solo dai primi sei club della classifica 2022/23).