Getty Images
Maida: Florenzi troppo forte per l'Italia
Naturalmente Florenzi è molto di più. E’ l’uomo che segna un gol da dedicare alla nonna, con tanto di corsa a scalare la tribuna, così come è il prestigiatore che inventa la favolosa palombella che lascia di stucco il Barcellona. E’ il ragazzo che a 24 anni si vede consegnare la fascia di capitano della Roma, l’ennesimo capitan futuro, e poi si dimostra capace di segnare e far segnare grazie a piedi educatissimi. In definitiva un giocatore unico nel suo genere: per quanto mi sforzi di ricordare tra le mille partite viste in tutto il mondo, non riesco a trovare qualcuno che possa somigliargli. Un campione universale, forse un precursore del calcio moderno, ammesso che esista.
Eppure, fateci caso, la sua presenza fissa in Nazionale è tutt’altro che scontata. Per il ruolo di esterno destro Conte sembra preferire soluzioni diverse, anche a centrocampo, una volta garantito il recupero pieno di De Rossi e Marchisio, pare esserci uno spazio molto ristretto. Il più forte calciatore italiano non ha la maglia azzurra garantita per colpa della sua disponibilità. Non deve prendersela perché prima di lui in altro fuoriclasse romano venne escluso dalla Nazionale. Si chiamava Fulvio Benardini, un autentico signore nel calcio e nella vita, rimasto impassibile quando Vittorio Pozzo motivò così la sua mancata convocazione: .
Enrico Maida