Mai visto un Dumfries così: l'Inter non esclude l'arrivo del suo erede già a gennaio
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I numeri non sono sempre fredde cifre o mere statistiche per giudicare asetticamente il rendimento di un calciatore in una determinata stagione. Se correttamente contestualizzate possono svelare alcuni aspetti spesso sottovalutati della crescita o dell’involuzione di un giocatore. Ecco perché il fatto che la proiezione di gol e assist di Denzel Dumfries da qui al termine del campionato dell’Inter sia la migliore di sempre nel suo triennio italiano racconta solamente una parte di una crescita continua e costante in termini di maturità tattica e di consapevolezza delle proprie qualità. Con 5 reti ed altrettanti passaggi decisivi, quella scorsa è stata la sua migliore annata in Serie A e i 2 centri e 3 assist già messi a referto nelle prime 11 giornate dell’attuale campionato sono l’indizio che quei primati personali hanno buone possibilità di essere ritoccati. Un rendimento di livello tale da riaccendere l’attenzione dei grandi club europei nei suoi confronti, a partire da quelli della Premier League.
INTER, LE ULTIME SULL'INTRIGO ZIELINSKI
UOMO MERCATO - Dumfries è legato all’Inter fino all’estate del 2025 e da settimane l’agenzia che ne ha rilevato la procura da Rafaela Pimenta - la Wessermann - e che ne cura gli interessi ha avviato col club di Viale della Liberazione le contrattazioni per prolungare l’attuale accordo e alzare l’ingaggio da 2,5 milioni di euro netti: una mossa che in ogni caso tutelerebbe gli interessi della società nerazzurra, visto che anche a fronte di un’ipotesi di cessione ci sarebbe l’opportunità di spuntare le migliori condizioni economiche (il giocatore ha una valutazione di circa 50 milioni) e di reinvestire prontamente il tesoretto sul suo sostituto. In questa ottica, Piero Ausilio lavora da tempo alla soluzione che consentirebbe alla formazione allenata da Simone Inzaghi di non farsi cogliere impreparata e le incognite legate alle condizioni fisiche di Juan Cuadrado possono creare le condizioni per anticipare un affare di cui nei mesi scorsi si è già parlato con tutte le parti interessate.
INTER, CHE GRANA: TORNA CORREA?
A MILANO A GENNAIO? - Il riferimento è a Tajon Buchanan, esterno destro canadese classe ‘99 del Bruges, per il quale la corte è diventata serrata già nel corso della seconda metà della passata stagione, dopo che il ragazzo cresciuto nella squadra dell’università statunitense di Syracuse e successivamente nei New England Revolution aveva mostrato il suo potenziale pure nell’ultimo Mondiale disputato con la sua nazionale. La scorsa primavera Ausilio è stato protagonista di ripetuti contatti col suo entourage e ha raccolto la disponibilità a trasferirsi all’Inter, oltre alla richiesta di partenza della società belga, bottega sempre molto cara quando si tratta di piazzare i propri talenti al miglior offerente. La scadenza del contratto col Bruges si avvicina però sempre più col passare delle settimane - estate 2025 - e per provare a bruciare le concorrenti l’Inter non esclude di anticipare un’operazione ipotizzata per giugno 2024. Una mossa che potrebbe teoricamente favorire l’adattamento di Buchanan al calcio italiano, facendo apprendistato alle spalle proprie di Dumfries, prima di un eventuale passaggio di consegne.
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UOMO MERCATO - Dumfries è legato all’Inter fino all’estate del 2025 e da settimane l’agenzia che ne ha rilevato la procura da Rafaela Pimenta - la Wessermann - e che ne cura gli interessi ha avviato col club di Viale della Liberazione le contrattazioni per prolungare l’attuale accordo e alzare l’ingaggio da 2,5 milioni di euro netti: una mossa che in ogni caso tutelerebbe gli interessi della società nerazzurra, visto che anche a fronte di un’ipotesi di cessione ci sarebbe l’opportunità di spuntare le migliori condizioni economiche (il giocatore ha una valutazione di circa 50 milioni) e di reinvestire prontamente il tesoretto sul suo sostituto. In questa ottica, Piero Ausilio lavora da tempo alla soluzione che consentirebbe alla formazione allenata da Simone Inzaghi di non farsi cogliere impreparata e le incognite legate alle condizioni fisiche di Juan Cuadrado possono creare le condizioni per anticipare un affare di cui nei mesi scorsi si è già parlato con tutte le parti interessate.
INTER, CHE GRANA: TORNA CORREA?
A MILANO A GENNAIO? - Il riferimento è a Tajon Buchanan, esterno destro canadese classe ‘99 del Bruges, per il quale la corte è diventata serrata già nel corso della seconda metà della passata stagione, dopo che il ragazzo cresciuto nella squadra dell’università statunitense di Syracuse e successivamente nei New England Revolution aveva mostrato il suo potenziale pure nell’ultimo Mondiale disputato con la sua nazionale. La scorsa primavera Ausilio è stato protagonista di ripetuti contatti col suo entourage e ha raccolto la disponibilità a trasferirsi all’Inter, oltre alla richiesta di partenza della società belga, bottega sempre molto cara quando si tratta di piazzare i propri talenti al miglior offerente. La scadenza del contratto col Bruges si avvicina però sempre più col passare delle settimane - estate 2025 - e per provare a bruciare le concorrenti l’Inter non esclude di anticipare un’operazione ipotizzata per giugno 2024. Una mossa che potrebbe teoricamente favorire l’adattamento di Buchanan al calcio italiano, facendo apprendistato alle spalle proprie di Dumfries, prima di un eventuale passaggio di consegne.