Maglietta pro Speziale, assalto ad un pullman di tifosi: il giorno nero del calcio
Ragazzi incappucciati, un assalto all'autobus, due bombe carta, auto incendiate. Poi un ragazzo che segna e inneggia a Speziale, appena condannato per l'omicidio di Raciti.
GLI INCIDENTI A NAPOLI Via Caldieri, zona Vomero, Napoli: a pochi passi dall'uscita della Tangenziale, nella tarda mattinata, c'è un autobus fermo. Dentro ci sono i tifosi del Foggia, con bandiere rossonere e i diavoletti nello stemma. Sono lì probabilmente per una sosta in attesa di entrare al "Collana", lo storico stadio che vide giocare il Napoli di Jeppson tornato in vita grazie al Carpisa di calcio femminile e ora utilizzato anche dal Ctl Campania, società che ha scalato tutte le categorie dilettantistiche, dalla Terza alla D. Un gruppo di tifosi partenopei (una trentina) o forse sarebbe meglio chiamarli teppisti, nascosto in un incrocio, vede l'autobus fermo e si lancia all'assalto dell'autobus. Gli scontri, in realtà, quasi non avvengono, perché l'autista dell'autobus, unico ferito, riparte poco dopo aver visto gli esagitati avvicinarsi e provocare i danni alla vettura. Il problema è che in seguito partono anche due bombe carta lanciate dai teppisti e a farne le spese sono due auto di cittadini napoletani. Chi sono quei trenta ragazzi che preparano l'agguato? Il Ctl Campania è un club di Piscinola (quartiere periferico) che gioca al Vomero (quartiere della Napoli-bene). Un club che di fatto non ha tifosi e di sicuro non ha rivalità con altri gruppi. Chissà che i tifosi del Foggia non abbiano scontato la colpa di avere la bandiere rossonere... come quelle del Milan che stasera gioca a Napoli.
L'ESULTANZA DI LAMEZIA "Speziale è innocente": ha festeggiato un gol esibendo una maglietta con questa scritta, Pietro Arcidiacono, attaccante catanese della Nuova Cosenza, anch'essa in serie D. Antonino Speziale è uno dei due ultrà del Catania (l'altro è Daniele Micale) condannati per omicidio preterintenzionale, con sentenza passato in giudicato, per la morte dell'ispettore capo di polizia Filippo Raciti avvenuta il 2 febbraio 2007 durante gli scontri alla stadio Angelo Massimino scoppiati mentre si giocava il derby col Palermo. Arcidiacono, dopo avere realizzato la terza rete della sua squadra nella gara giocata a Lamezia Terme contro il Sambiase (vinta dai cosentini 4-3), ha festeggiato mostrando una maglietta bianca, che si è fatto passare dalla panchina, con la scritta in favore di Speziale. La scena è stata ripresa dalle telecamere di Raisport che ha trasmesso la partita.