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Maggio: 'Scudetto al Napoli? Si, ma difficile fare meglio dello scorso anno'
Sul Napoli di Ancelotti: "Sto seguendo sempre, ho visto anche la partita sabato contro il Milan. Lo seguo con affetto la mia ex squadra, tengo i rapporti vivi con qualche ex compagno di squadra. La rosa è molto forte, c'è una base importante. L'importante è che sono rimasti i pezzi più grossi, assicurando qualità e valore. Non dico che possano fare meglio dello scorso anno, perché fare 91 punti è difficilissimo ma bisogna colmare quel maledetto sogno tricolore".
"Quest'anno i tifosi si aspettavano qualcosa in più, si aspettavano un attaccante forte. Nelle prime uscite amichevoli i risultati non sono stati il massimo, però il Napoli ha comunque calciatori importanti e Ancelotti lo sa davvero bene. Ancelotti è un allenatore forte, vincente. Poi gli acquisti fatti come Verdi sono importanti. Reputo anche Milik un nuovo acquisto viste le sue poche presenze in passato e dimostrerà il suo valore".
Sulla tragedia del Ponte Morandi: "Genova ha passato dei momenti drammatici, però sia il Genoa che la Samp si sono unite in questo dramma portando la massima gioia alle persone che hanno perso i loro cari. La Sampdoria avrà qualcosa in più per dimostrare ai tifosi che la squadra c'è. Sarà una partita combattuta, poi giocare contro il Napoli è una motivazione in più".
Su Sarri: "Col mister non ci siamo più parlati, ma questo non significa nulla. Nel bene e nel male bisogna accettare, ha fatto la sua scelta. Poche volte sono stato polemico, sono rimasto deluso perché sapevo che poteva essere la mia ultima partita per me con la maglia del Napoli. Mi so goduto il giro di campo con i tifosi. Ho passato una parte della mia vita a Napoli, i miei figli sono napoletani e sono orgoglioso di questo nonostante le dicerie".
Su De Laurentiis: "Mi piacerebbe rivestire un profilo societario nel Napoli, sempre in un progetto serio. Vediamo un po', mi godo questi ultimi anni da calciatore. Mi godo questo momento da calciatore".