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Madjer, il tacco di Allah: 'Rimpiango l'Inter'
"Uno dei miei più grandi rimpianti è non essere riuscito a giocare nell’Inter. Il contratto era in italiano, non capivo cosa ci fosse scritto, firmai senza saperlo. In Spagna avevo avuto un infortunio grave, ero stato 4 mesi fermo. A Milano arrivai con Pellegrini presidente: mi disse che per il mio infortunio avremmo firmato solo per un anno, con opzione per altri due. E invece... già sognavo Mattheus e Brehme. E un gran signore come Trapattoni: mi voleva il Bayern, ma lui mi convinse a scegliere l’Inter".
"Gli Anni Ottanta erano un’altra cosa: Maradona, Careca, Van Basten, Gullit. Ai tempi giocare in Europa era davvero difficile, oggi invece fanno giocare tutti. Il calcio africano resta una grande scuola. Drogba, Eto’o, Weah, oggi Salah e Mané: giocatori che hanno fatto la felicità delle grandi d’Europa".