Macquarie Bank -2: dall'Udinese all'Atalanta passando per la Samp, tutti gli affari in Italia
Al Watford sanno come si fa. Perché quanto a utilizzo della leva finanziaria il club inglese della famiglia Pozzo tenta diverse formule e lavora con molti fra i principali soggetti di questo specifico campo. Scorrendo la pagina dedicata nel sito di Companies House UK si scopre che gli Hornets hanno intrattenuto rapporti con attori del calibro di Barclays e Santander UK. Di recente noi di Calciomercato.com abbiamo evidenziato come il Watford sia entrato a più riprese in affari con XXIII Capital, il soggetto che nei mesi recenti ha finanziato alcuni fra i trasferimenti più rilevanti attraverso formule che la Fifa farebbe bene a studiare con molta attenzione (QUI). E in tutto ciò non poteva certo mancare l'attore emergente nel mondo del calcio inglese in materia di factoring: Macquarie Bank, il “Vampire Kangaroo” che negli anni più recenti ha mostrato grande forza di attrazione presso i club della Premier League.
Gli Hornets stipulano con la banca d'investimento australiana un accordo datato 5 dicembre 2017, cedendo il credito su un trasferimento che avviene completamente intra moenia. Si tratta infatti della cessione di Valon Behrami all'Udinese per una cifra di 2 milioni di euro. Il Watford cede a Macquarie il credito da 1,9 milioni di euro. Dunque una società della famiglia Pozzo trasferisce un calciatore a un'altra società della famiglia Pozzo e chiede a un soggetto terzo di anticiparle il credito. Non è meraviglioso tutto questo?
Come si è detto nella puntata precedente il Watford, al pari dello Sheffield United, si trova in una posizione particolare nei confronti di Macquarie Bank. Versa alla banca australiana il denaro dovuto al West Bromwich Albion per l'acquisizione di Craig Dawson (2.935.300 sterline, scadenza 1° settembre 2021), ma in precedenza si fa anticipare il credito dovuto dall'Udinese per Behrami. E ribadiamo il concetto attraverso il dubbio: questo intreccio di dare e avere nei confronti dei singoli club può dare al soggetto erogatore di credito qualche potere di troppo?
ATALANTA E IL CASO DE ROON - Ma dovendo indicare il club inglese che più di tutti è entrato in un circolo della dipendenza nei confronti del Canguro Vampiro australiano, allora non si può che indicare il Middlesbrough. Che inizia a lavorare con Macquarie a ottobre 2017 e da quel momento non ha più smesso. L'ultima transazione porta la data del 28 agosto 2019 e viene celebrata a margine della cessione di Martin Braithwaite agli spagnoli del Leganes. Il club inglese ha già venduto i crediti sulle rate da 1,8 milioni di euro con scadenza 31 luglio 2020 e da 1 milione di euro con scadenza 31 luglio 2021.
I precedenti accordi stretti dal Boro con la banca d'investimento australiana riguardano le cessioni di due calciatori a società italiane. Una delle due è quella che riporta il centrocampista olandese Marten De Roon all'Atalanta. Va ricordato che l'olandese disputa una prima stagione con la squadra bergamasca nel 2015-16, poi passa al Middlesbrough dove disputa l'edizione 2016-17 della Premier League, quindi torna a Bergamo nell'estate del 2017. Dunque dopo una sola stagione il Boro cede il centrocampista olandese al club da cui lo ha acquisito, quindi vende a Macquarie parte delle rate che l'Atalanta si impegna a versare nelle stagioni a seguire. La cessione di credito a Macquarie avviene con l'accordo firmato in data 20 ottobre 2017. Si tratta di un accordo complesso perché rimanda a un altro firmato contestualmente, del quale si parlerà nel prossimo paragrafo. E entrambi gli accordi fanno riferimento a un prestito da 10.023.526 euro fatto da Macquarie al Middlesbrough, da restituirsi in quattro tranche così distribuite: 2,5 milioni di euro con scadenza 1° aprile 2018, 4 milioni di euro con scadenza 31 luglio 2018, 2 milioni di euro con scadenza 31 ottobre 2018 e 2 milioni di euro, più gli eventuali interessi maturati, con scadenza 1° aprile 2019. Da notare che la somma delle tranche fa 10,5 milioni di euro (più eventuali interessi), in cambio di 10,023 milioni e spiccioli. Per onorare le tre rate con scadenze 1° aprile 2018, 31 ottobre 2018 e 1° aprile 2019 il Middlesbrough utilizza parte dei soldi dovuti dall'Atalanta, che a sua volta paga 13,5 milioni di euro per riportare De Roon a Bergamo.
L'INTESA CON LA SAMP DI FERRERO - Come detto, il 20 ottobre 2017 viene firmato un altro accordo fra il Boro e il Vampire Kangaroo. E anche in questo caso c'è in ballo il trasferimento di un calciatore a una società italiana. Si tratta di Gastón Ramirez, che passa alla Sampdoria in cambio di 6 milioni pagati in due rate una rata da 2 milioni di euro con scadenza 21 agosto 2017 (2 milioni di euro) e 31 luglio 2018 (4 milioni di euro). Riguardo a quest'ultima data il documento presente nel sito di Companies House Uk provoca confusione, perché in un primo passaggio (come si può leggere nell'immagine 6) si parla di 31 luglio 2017. La figura 7 svela invece che per la rata da 4 milioni di euro la data esatta è 31 luglio 2018. Cioè la quarta delle scadenze che il Boro deve rispettare per restituire a Macquarie i 10,023 milioni di euro
Piuttosto va notato che l'incrocio fra Sampdoria e Macquarie Bank non è episodico, né inizia col trasferimento di Ramirez in blucerchiato. Il rapporto è di più antica data e lo testimoniano i documenti di bilancio annuale della Sampdoria. Il bilancio chiuso il 31 dicembre 2016 riferisce che la società blucerchiata ha debiti da cessione crediti per 10,633 milioni di euro, di cui 6,278 milioni per “anticipazioni su trasferimenti calciatori”. Questi ultimi sono tutti dovuti a Macquarie Bank International e fanno riferimento ai trasferimenti di Pedro Obiang al West Ham (2 milioni di euro) e Roberto Soriano al Villarreal (4,3 milioni di euro).
E nel documento di bilancio al 31 dicembre 2018 ecco il bis. Risulta che la società blucerchiata abbia ricevuto anticipazioni di crediti da calciomercato per quasi 12 milioni milioni di euro. Di questi, 6,8 milioni di euro sono dovuti a Macquarie Bank International per la cessione di Luis Muriel al Siviglia. Dal documento risulta che la società di Massimo Ferrero debba denaro a altri soggetti per cessione di crediti. Uno di questi è Internationales Banckhaus Bodensee, un altro dei soggetti (oltre a XXIII Capital e Macquarie Bank) di cui parla Football Leaks in un articolo dedicato alla spirale della dipendenza finanziaria in cui si è avvitato il calcio globale (QUI). Bankhaus è creditore di 2 milioni di euro per avere acquisito una quota del credito derivato dalla cessione di Bruno Fernandes allo Sporting Clube de Portugal. E altri 3,1 milioni di euro sono dovuti a Bper Factor per un'anticipazione sul premio di rendimento dovuto dalla Roma per Patrick Schick.
Cifre importanti. Per un mondo del calcio pronto a farsi dissanguare da vampiri provenienti non soltanto dall'Australia.
PS #freeruipinto