Macedonia-Italia, le pagelle di CM: Verratti e Bernardeschi allo sbaraglio
Una brutta Italia strappa una soffertissima quanto preziosa vittoria per 3-2 in Macedonia dopo essere stata anche sotto per 2-1 e aver rischiato ripetutamente di subire il terzo gol. Ecco i migliori e i peggiori della battaglia di Skopje.
ITALIA
Buffon 6: decisivo in uscita in apertura su Pandev, viene salvato dalla traversa sullo spiovente di Nestorovski. Forse coperto, ma poco reattivo sul gol di Hasani, ma evita il tracollo con un miracolo su Mojsov.
Barzagli 5: soffre la vivacità degli attaccanti macedoni, si perde Nestorovski nel primo tempo a due passi da Buffon e anche nella ripresa crolla insieme a tutta l'Italia
Bonucci 5: le solite illuminanti aperture, una in particolare per il cross di De Sciglio poi non raccolto da Immobile nel primo tempo, nascondono solo in parte una prestazione decisamente sottotono in cui non riesce ad emergere dalle difficoltà generali. Troppo passivo sull'avanzata che porta al pareggio di Nestorovski.
Romagnoli 5: da migliore in campo contro la Spagna, la conferma da titolare di Ventura non lo galvanizza a dovere, anzi è soprattutto lui a sbandare sul lato di Alioski nel primo tempo e di Ibrahimi nel secondo. Si perde Mojsov, Buffon evita il possibile 3-1.
Candreva 7: gli assist per le due reti di Immobile sono il premio alla solita partita tutta spinta e cross a ripetizione. Già nel primo tempo, fornisce una gran palla sprecata da Bonaventura, è tra i pochi a mantenere continuità in un match all'insegna delle enormi difficoltà per gli Azzurri. Bogatinov gli nega il gol con un grande intervento.
Bernardeschi 5: bocciato e non solo per colpa sua. Schierato assolutamente fuori ruolo da Ventura, fatica a trovare la posizione giusta e si dimostra assolutamente impalpabile in fase difensiva.
(dal 64' Sansone 5,5: nel confuso assalto finale con un'Italia ultra-offensiva, non lascia il segno)
Verratti 4: non è un playmaker e patisce l'assenza di giocatori ai suoi lati che gli diano copertura. Poco coinvolto nella costruzione del gioco, perde la palla sanguinosa da cui nasce il pareggio della Macedonia.
Bonaventura 5: esattamente la fotocopia della gara di Bernardeschi, con l'aggravante di divorarsi da ottima posizione la chance del possibile 2-0 nel finale di primo tempo.
(dal 64' Parolo 6,5: dà maggiore equilibrio e sostanza nel momento di maggiore difficoltà, si fa ammonire e salterà per squalifica il prossimo impegno).
De Sciglio 5,5: primo tempo positivo in fase di spinta, ma dietro mancano le sue coperture sulle scorribande dello scatenato Alioski. Nella ripresa, crolla anche lui alla distanza, sparendo progressivamente dal campo.
Belotti 7: fin dalle prime battute, lotta come un leone su ogni pallone cercando sempre e comunque la combinazione con Immobile. Alla prima palla giocabile, realizza il suo primo gol in Nazionale all'esordio da titolare, confermandosi bomber implacabile. Anche nella ripresa è tra i trascinatori nell'assalto per provare a portare a casa la vittoria.
(dall'84 Eder sv)
Immobile 7,5: sigla la doppietta decisiva, c'è altro da dire? Non aveva fatto male nemmeno prima, non trovando il gol solo per questioni di centimetri e tenendo sotto scacco costantemente la difesa macedone. Da opportunista vero i gol che ci consentono di vincere ed evitare un'incredibile umiliazione.
All. Ventura 5: la mini-rivoluzione rispetto alla gara con la Spagna non paga, perchè il ct sbaglia clamorosamente nella scelta degli interpreti del centrocampo, presentando un assetto sbilanciato che espone la nostra difesa alle scorribande avversarie. Verratti non è un regista, Bernardeschi e Bonaventura non sono mezzali e i cambi, comunque utili per imprimere la svolta, sembrano dettati più dalla frenesia che da un lucido ragionamento.
MACEDONIA
Bogatinov 5,5
Ristovski 6
Mojsov 5,5
Sikov 6
Zhuta 5
(dal 46' Ibrahimi 6,5)
Hasani 7
(dall'83 Trajcevski sv)
Spirovski 5
Alioski 7
Nestorovski 7,5
(dal 68' Petrovikj 5)
Pandev 6,5
All. Angelovski 6,5
ITALIA
Buffon 6: decisivo in uscita in apertura su Pandev, viene salvato dalla traversa sullo spiovente di Nestorovski. Forse coperto, ma poco reattivo sul gol di Hasani, ma evita il tracollo con un miracolo su Mojsov.
Barzagli 5: soffre la vivacità degli attaccanti macedoni, si perde Nestorovski nel primo tempo a due passi da Buffon e anche nella ripresa crolla insieme a tutta l'Italia
Bonucci 5: le solite illuminanti aperture, una in particolare per il cross di De Sciglio poi non raccolto da Immobile nel primo tempo, nascondono solo in parte una prestazione decisamente sottotono in cui non riesce ad emergere dalle difficoltà generali. Troppo passivo sull'avanzata che porta al pareggio di Nestorovski.
Romagnoli 5: da migliore in campo contro la Spagna, la conferma da titolare di Ventura non lo galvanizza a dovere, anzi è soprattutto lui a sbandare sul lato di Alioski nel primo tempo e di Ibrahimi nel secondo. Si perde Mojsov, Buffon evita il possibile 3-1.
Candreva 7: gli assist per le due reti di Immobile sono il premio alla solita partita tutta spinta e cross a ripetizione. Già nel primo tempo, fornisce una gran palla sprecata da Bonaventura, è tra i pochi a mantenere continuità in un match all'insegna delle enormi difficoltà per gli Azzurri. Bogatinov gli nega il gol con un grande intervento.
Bernardeschi 5: bocciato e non solo per colpa sua. Schierato assolutamente fuori ruolo da Ventura, fatica a trovare la posizione giusta e si dimostra assolutamente impalpabile in fase difensiva.
(dal 64' Sansone 5,5: nel confuso assalto finale con un'Italia ultra-offensiva, non lascia il segno)
Verratti 4: non è un playmaker e patisce l'assenza di giocatori ai suoi lati che gli diano copertura. Poco coinvolto nella costruzione del gioco, perde la palla sanguinosa da cui nasce il pareggio della Macedonia.
Bonaventura 5: esattamente la fotocopia della gara di Bernardeschi, con l'aggravante di divorarsi da ottima posizione la chance del possibile 2-0 nel finale di primo tempo.
(dal 64' Parolo 6,5: dà maggiore equilibrio e sostanza nel momento di maggiore difficoltà, si fa ammonire e salterà per squalifica il prossimo impegno).
De Sciglio 5,5: primo tempo positivo in fase di spinta, ma dietro mancano le sue coperture sulle scorribande dello scatenato Alioski. Nella ripresa, crolla anche lui alla distanza, sparendo progressivamente dal campo.
Belotti 7: fin dalle prime battute, lotta come un leone su ogni pallone cercando sempre e comunque la combinazione con Immobile. Alla prima palla giocabile, realizza il suo primo gol in Nazionale all'esordio da titolare, confermandosi bomber implacabile. Anche nella ripresa è tra i trascinatori nell'assalto per provare a portare a casa la vittoria.
(dall'84 Eder sv)
Immobile 7,5: sigla la doppietta decisiva, c'è altro da dire? Non aveva fatto male nemmeno prima, non trovando il gol solo per questioni di centimetri e tenendo sotto scacco costantemente la difesa macedone. Da opportunista vero i gol che ci consentono di vincere ed evitare un'incredibile umiliazione.
All. Ventura 5: la mini-rivoluzione rispetto alla gara con la Spagna non paga, perchè il ct sbaglia clamorosamente nella scelta degli interpreti del centrocampo, presentando un assetto sbilanciato che espone la nostra difesa alle scorribande avversarie. Verratti non è un regista, Bernardeschi e Bonaventura non sono mezzali e i cambi, comunque utili per imprimere la svolta, sembrano dettati più dalla frenesia che da un lucido ragionamento.
MACEDONIA
Bogatinov 5,5
Ristovski 6
Mojsov 5,5
Sikov 6
Zhuta 5
(dal 46' Ibrahimi 6,5)
Hasani 7
(dall'83 Trajcevski sv)
Spirovski 5
Alioski 7
Nestorovski 7,5
(dal 68' Petrovikj 5)
Pandev 6,5
All. Angelovski 6,5
