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    Macedonia del Nord-Olanda 0-3: Depay e Wijnaldum trascinano l'Oranje agli ottavi. Standing ovation per Pandev

    Macedonia del Nord-Olanda 0-3: Depay e Wijnaldum trascinano l'Oranje agli ottavi. Standing ovation per Pandev

    Sognava un'addio diverso Goran Pandev, magari con una prestazione migliore, sia a livello individuale che di squadra. Invece la sua esperienza in nazionale si è chiusa con una brutta sconfitta. L'impresa però l'aveva già compiuta portando la sua nazionale a questi Europei. Dopo l’Italia, anche l’Olanda chiude il suo girone a punteggio pieno, con 8 gol fatti e 2 subiti, ma soprattutto un calcio spumeggiante e di grande qualità nonostante il 3-5-2 considerato in patria un insulto alla storia calcistica del paese. Lo fa con un 3-0 alla cenerentola del gruppo C, la Macedonia del Nord di Goran Pandev, che chiude il girone a 0 punti. Al 68’ arriva anche il cambio per l’attaccante del Genoa che lascia la sua nazionale con l’omaggio della Johan Cruijff Arena.

    IL PRIMO TEMPO - La prima mezz’ora è molto divertente. La prima occasione è dell’Olanda con un bel tiro da fuori del talentino dell’Ajax Ryan Gravenberch, poi viene fuori la Macedonia del Nord che prima, al 10’, segna in contropiede con Trickovski, gol che viene però annullato per mezzo piede. Dieci minuti dopo gli ospiti sfiorano ancora il vantaggio con l’ex Palermo Trajkovski che calcia molto bene dal limite, ma colpisce la base del palo. L’Olanda attende sorniona che i macedoni si sfoghino e al 24’ colpisce in contropiede. Pandev perde palla al limite dell’area avversaria e l’attaccante del PSV Malen parte in velocità, sguscia via a due avversari, poi lascia il pallone a Depay e va a ricevere in profondità. Servito, alza la testa e restituisce un pallone perfetto sul dischetto del rigore al suo numero 10, che apre il piattone e batte Dimitrievski. Sembra abbastanza netto il fallo di Blind a inizio azione su Pandev, ma il VAR convalida tutto. La Macedonia prova a reagire e fare la partita, ma non trova occasioni e lascia spazi enormi in contropiede all’Olanda, che però non sfrutta a dovere. L’unica altra occasione grossa arriva al 29’, con Malen che si mangia un gol da due passi. Nell’ultimo quarto d’ora succede poco o nulla.

     IL SECONDO TEMPO - Nella ripresa la Macdonia del Nord non entra in campo e allora sale in cattedra l’Olanda, con Depay che inventa e fa due assist per Wijnaldum: tutto facile per il capitano che fa doppietta e arriva a 25 gol in nazionale superando Van Basten. Continua a macinare gioco l’Olanda con le traiettorie disegnate da Depay (fino al 68’) e De Jong. La traversa e la poca cattiveria sotto porta degli attaccanti in maglia nera salvano Dimitrievski, mentre Churlinov (entrato per Trickovski) si vede annullare un altro gol.

    STANDING OVATION - Dopo 68’ in evidente difficoltà contro i fortissimi centrali olandesi, Angelovski regala un momento indimenticabile a Goran Pandev. L’attaccante 37enne del Genoa lascia il campo con la maglia della sua nazionale per l’ultima volta della sua vita, con la passerella dei suoi compagni di squadra e la standing ovation della Johan Cruijff Arena. Inquadrato dalle telecamere, applaude anche il suo ex compagno nell’Inter del Triplete, Wesley Sneijder, visibilmente commosso. Poi Pandev si accomoda al suo posto, circondato e consolato dagli altri membri della panchina.


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