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    Italia, Spalletti stecca la prima con la Macedonia del Nord: Immobile gol, Bardhi beffa gli azzurri

    Italia, Spalletti stecca la prima con la Macedonia del Nord: Immobile gol, Bardhi beffa gli azzurri

    Cambia la guida tecnica ma l’Italia continua a stentare. La prima sulla panchina azzurra di Luciano Spalletti è uno scialbo pari in casa della Macedonia del Nord che si conferma una nostra bestia nera. Al redivivo Immobile risponde Bardhi con una punizione che fissa l’1-1 finale e mette in crisi la qualificazione degli azzurri a Euro 2024. Alla National Arena Toshe Proeski di Skopje, su un terreno di gioco ai limiti del praticabile, la beffa arriva all’81’ dopo una gara equilibrata e che ha dimostrato le difficoltà fisiche e tecniche degli azzurri. L’Italia resta terza nel gruppo C, a -3 dall’Ucraina e lontana dall’Inghilterra capolista.

    LA GARA – Gli azzurri partono subito con le marce alte. Dopo una buona manovra, al 2’, Barella mette in rete un suggerimento di Di Lorenzo ma si trovava in netta posizione di fuorigioco. La Macedonia è compatta dietro e lascia giocare la squadra di Spalletti. Marcature a uomo, pressione e atmosfera calda, sono queste le armi scelte da Milevski. La tecnica dell’Italia però è superiore. Uno scambio tutto interista tra Dimarco e Barella libera il primo dopo un ottimo uno-due. Il terzino però è troppo altruista e non cerca la porta ma l’assist, sbagliando. Al 14’ altra chance azzurra. Angolo del mancino milanese e colpo di testa di Cristante che sfiora la porta di Dimitrievski. L’Italia controlla ma un errore di Politano spalanca il contropiede degli avversari. Alioski trova Miovski, il cui colpo di testa grazia Donnarumma. La gara è viva. Al 20’ verticalizzazione e inserimento di Tonali: il sinistro del giocatore del Newcastle però trova solo il palo. Col passare dei minuti, i padroni di casa trovano sempre più fiducia e approfittano della manovra lenta italiana per prendere campo. Al 40’ torna pericolosa la Nazionale. Immobile mette dentro e, dopo una carambola, la palla finisce a Politano che la calcia verso la porta ma trova la deviazione di Alioski. È l’ultima emozione di un primo tempo complicato per l’Italia.

    RIPRESA – Spalletti gioca subito la carta Zaniolo e, prima che scocchi il secondo minuto, passa in vantaggio. Azione confusa: dopo un batti e ribatti, Barella centra la traversa con un bel destro. Sul pallone vagante, Immobile firma l’1-0 e scaccia via i fantasmi personali e di un’intera nazione. Gli azzurri prendono il controllo della gara ma commettono troppi errori tecnici. Mancini è costretto ad alzare bandiera bianca per un problema fisico e Spalletti concede minuti a Scalvini. La gara sembra filare via senza troppi sussulti ma l’Italia, vista la caratura dell’avversario, soffre troppo. La squadra di Spalletti toglie le mani dal manubrio troppo presto e concede qualche occasione agli avversari. Su una punizione, concessa da Zaniolo, arriva il pari. Lo firma Bardhi con una gran parabola che beffa Donnarumma sul suo palo. La reazione italiana è confuso e sterile. Spalletti inizia col passo sbagliato e, per la sfida all'Ucraina, è già spalle al muro.


     

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