Carlo Pallavicino, che ha partecipato alle vicende contrattuali di Cristiano Zanetti sia con la Juve che con la Fiorentina, precisa in merito alla presunta buonuscita richiesta dal giocatore in occasione del passagio ai viola due anni fa: "Alessio Secco ha dichiarato che Zanetti pretese la buonuscita dalla Juve. Evidentemente l'ex ds bianconero fa confusione con qualche altro calciatore. Zanetti per andare alla Fiorentina si è ridotto l'ingaggio di 460 mila euro. La Juve si limitò come prassi a pagargli le mensilità di luglio e agosto. Il trasferimento avvenne infatti a stagione iniziata. Zanetti non ha mai chiesto una buonuscita in tutta la sua carriera. Tanto meno alla Fiorentina per andare a Brescia. Ma su questo argomento per rispetto alla squadra viola impegnata domani all'Olimpico in una gara molto delicata e a Pantaleo Corvino che sta vivendo un periodo professionale molto travagliato preferiamo soprassedere".

Lo stesso Alessio Secco, ai tempi direttore sportivo della Juventus, ha precisato ai microfoni di Calciomercato.com: "In merito alle dichiarazioni a me addebitate su Cristiano Zanetti, intendo precisare di non essere entrato nel merito di situazioni contrattuali, limitandomi a dire che ho avuto dei problemi con il calciatore al momento della cessione alla Fiorentina (come verificabile nei giornali dell'epoca) ma senza fare alcun riferimento che potesse far pensare ad una sua richiesta di buonuscita".