AFP/Getty Images
M'Vila, una sera per prendersi l'Inter
Tra i più brillanti sotto il piano fisico e dell'impostazione nella gara tutt'altro che memorabile in Europa League contro i modesti azeri del Qarabag, il centrocampista francesce classe '90 Yann M'Vila ha una grande chance stasera a Firenze di prendersi l'Inter. Walter Mazzarri, visto il momento no di Hernanes e la necessità di dare più compattezza a una squadra che tra Palermo e il match interno col Cagliari ha mostrato pericolosi sbandamenti difensivi, è intenzionato a confermare dal 1' l'ex Rubin Kazan, sin qui oggetto misterioso dell'ultima campagna acquisti.
BISOGNO DI EQUILIBRIO - Titolare in tre gare su quattro in Europa League, playoff con lo Stjarnan compreso, in campionato l'ex nazionale francese ha faticato a trovare spazio: schierato dall'inizio nel debutto col Torino, ha poi collezionato tre panchine conto Sassuolo, Palermo e Cagliari, avendo a disposizione solo 16' nella vittoria sull'Atalanta di dieci giorni fa. Tutto colpa di una condizione fisica ancora da ritrovare dopo la sfortunata passata stagione in Russia, in cui ha chiuso il campionato in tribuna, e della necessità di assimilare le idee tattiche di Mazzarri. Tecnico che, dopo aver sperimentato la versione più osè dell'Inter con la presenza contemporanea di due centrocampisti di qualità come Hernanes e Kovacic e due punte tra Palacio, Osvaldo e Icardi, torna alle origini affiancando a Medel altri muscoli per sostenere due attaccanti che difficilmente si sacrificano in copertura.
INVESTIMENTO ONEROSO - Una buona prova contro la Fiorentina, oltre che riscrivere le gerarchie della mediana nerazzurra e riproporre il ballottaggio della scorsa stagione tra Kovacic ed Hernanes, potrebbe rappresentare il trampolino di lancio per un'annata nuovamente da protagonista per M'Vila che, dopo le ottime annate al Rennes (con tanto di presenza costante nella Francia), è arrivato in prestito oneroso per un milione di euro e il cui riscatto eventuale a giugno comporterebbe un ulteriore esborso di 9 milioni per l'Inter. Cifre importanti, a dimostrazione del fatto che Piero Ausilio intravede ancora grandi potenzialità nel giocatore ed è pronto a mettere a segno un altro colpo di livello per la squadra del futuro.
BISOGNO DI EQUILIBRIO - Titolare in tre gare su quattro in Europa League, playoff con lo Stjarnan compreso, in campionato l'ex nazionale francese ha faticato a trovare spazio: schierato dall'inizio nel debutto col Torino, ha poi collezionato tre panchine conto Sassuolo, Palermo e Cagliari, avendo a disposizione solo 16' nella vittoria sull'Atalanta di dieci giorni fa. Tutto colpa di una condizione fisica ancora da ritrovare dopo la sfortunata passata stagione in Russia, in cui ha chiuso il campionato in tribuna, e della necessità di assimilare le idee tattiche di Mazzarri. Tecnico che, dopo aver sperimentato la versione più osè dell'Inter con la presenza contemporanea di due centrocampisti di qualità come Hernanes e Kovacic e due punte tra Palacio, Osvaldo e Icardi, torna alle origini affiancando a Medel altri muscoli per sostenere due attaccanti che difficilmente si sacrificano in copertura.
INVESTIMENTO ONEROSO - Una buona prova contro la Fiorentina, oltre che riscrivere le gerarchie della mediana nerazzurra e riproporre il ballottaggio della scorsa stagione tra Kovacic ed Hernanes, potrebbe rappresentare il trampolino di lancio per un'annata nuovamente da protagonista per M'Vila che, dopo le ottime annate al Rennes (con tanto di presenza costante nella Francia), è arrivato in prestito oneroso per un milione di euro e il cui riscatto eventuale a giugno comporterebbe un ulteriore esborso di 9 milioni per l'Inter. Cifre importanti, a dimostrazione del fatto che Piero Ausilio intravede ancora grandi potenzialità nel giocatore ed è pronto a mettere a segno un altro colpo di livello per la squadra del futuro.