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Lutto Vialli, la proposta di Lanna: 'Un quadrangolare Samp, Juve, Cremonese e Chelsea'
"Da lui ho imparato tanto e mi ha aiutato a crescere come uomo e giocatore. Poi è diventato un grandissimo amico, in un rapporto simile a una fratellanza. Luca è sempre stato una guida per tutti noi, sempre positivo e allegro. Noi ragazzi dello Scudetto siamo stati un gruppo che è diventato indissolubile. Le scelte che aveva fatto Paolo Mantovani si sono rivelate di grandissima qualità, calcistica ma anche umana. Ogni volta che ci vediamo ci sembra di rivivere gli stessi momenti di quando eravamo giovani. Negli ultimi tempi questo legame si è ancor più rafforzato".
"Gianluca era una persona molto forte, è stato un esempio per tanti non solo per chi ci ha giocato insieme e chi gli è stato vicino ma anche per chi lo ha visto solo giocare. E' sempre stato un campione da imitare e seguire in campo e fuori dal campo. La chiamata in Nazionale da parte del suo amico Roberto è avvenuta perché Luca era un grande leader e riusciva a trasmetterlo e un pezzo della vittoria agli Europei è merito suo".
"Per scherzo gli dicevo che ero qui solo per tenergli calda la poltrona... In questo mio anno da presidente lui è stato anche un consigliere importante, ci siamo sentiti spesso, se avevo un problema decisionale Gianluca era una delle persone che chiamavo. Sapeva benissimo tutto quello che stava accadendo nel mondo Sampdoria. Aveva capacità manageriali enormi e mi è stato di grande aiuto. Mi mancherà".