Lutto Astori, l'agente: 'Era come un figlio, avrebbe chiuso la carriera a Firenze'
L'agente di Davide Astori, Claudio Vigorelli, ricorda a Il Corriere dello Sport - Stadio il difensore della Fiorentina, tragicamente scomparso nella notte tra sabato e domenica: "Faccio fatica a crederci. Era un ragazzo d’oro. Non posso pensare che sia tutto vero. Non ci voglio credere. Per me era come un figlio. Davide era uno a cui non potevi non voler bene e i presidenti stravedevano per lui. Come uomo era eccezionale, educatissimo, che veniva da una famiglia perbene. Avrebbe chiuso la carriera a Firenze perché lì stava bene".