Due prime punte per dare maggiore pericolosità al Genoa, e perché a bomber del genere davvero non si può proporre l'idea di una staffetta giornata dopo giornata. Borriello e Immobile sono la coppia da sogno rossoblù, De Canio lo ha capito e per loro ha cambiato il Grifone. Niente 4-3-3, provato a lungo in estate, e via con il rombo di centrocampo con un trequartista ad azionare i gemelli del gol. Fino ad ora tutto è andato per il verso giusto, Immobile, nonostante gli errori contro il Parma, ha dimostrato di essere già attaccante di serie A, mentre Borriello ha segnato gli ultimi due gol portando in cascina 4 punti. I due si intendono alla grande e la squadra sa di poter contare su di loro non solo in zona gol. La coppia è spesso pronta a sacrificarsi in copertura e non perde occasione per farlo vedere.

Fino a qui tutto bene si diceva; i problemi potrebbero nascere in caso di squalifica oppure, peggio, di infortunio. De Canio nel ruolo non ha sostituti all'altezza. Melazzi è molto giovane, classe '91, ed è appena arrivato dall'Uruguay. Piscitella (nato nel '93) sembra essere ancora un po' acerbo, senza contare che è un esterno puro. Lunga vita a Borriello e Immobile, quindi, perché le alternative scarseggiano, visto che Jankovic si sta riciclando molto bene come centrocampista e Vargas, attaccante per il sito ufficiale rossoblù, ha caratteristiche totalmente diverse. Il mercato di gennaio potrebbe portare delle alternative ma per il momento, se davvero a Udine verrà risparmiato Borriello, De Canio potrebbe pensare ad una coppia Jorquera e Bertolacci dietro a Immobile. Soluzione giovane e affascinante, ma poco incisiva sotto rete.