
L'ultimo Klopp contro Guardiola in Premier League: storia e filosofia di una rivalità epocale
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Non serve essere psicologi per accorgersi di quanto Jurgen Klopp e Pep Guardiola si vogliano bene. Come colleghi, come persone che riconoscono nell'altro una grandezza che non collide, ma amplifica l'altra. Alla fine, lo diciamo sotto voce ma nemmeno troppo, anche come amici. Da undici anni a questa parte i due si affrontano tra Germania (prima) e Inghilterra (poi). E chissà che in futuro il palcoscenico non si possa spostare altrove, magari in Italia. Sogniamo troppo? E' solo per colpa, o merito, di questi due geni del pallone, che stanno definendo un'epoca come altri illustri predecessori nel mondo dello sport.
TESTA A TESTA - Messi e Ronaldo sono la prima cosa che viene in mente ad un appassionato di calcio, ma la competizione abbraccia ogni tipo di disciplina: e allora come non pensare a Magic Johnson e Larry Bird nel basket, a Borg e McEnroe nel tennis, a Prost e Senna nella Formula 1, forse la rivalità che più di tutte somiglia a quella tra Klopp e Guardiola. Il rosso della Ferrari 1990-'91 di Alain Prost come il Red di cui si colora Anfield, l'estro contenuto nella semplice grandezza di Ayrton Senna come la sana e lucida locura del tecnico catalano che ha ideato il Barcellona più forte di sempre. E' stato proprio Klopp a riconoscere nel percorso dei due allenatori, in Premier dal 2015 e dal 2016, qualcosa di difficilmente inquadrabile in maniera fredda: "Il modo in cui le nostre due formazioni stanno rendendo da qualche stagione a questa parte è folle, non saprei quale altra definizione usare. Nello sport la rivalità migliora i contendenti, soprattutto nel lungo termine. La stessa cosa è successa nel tennis con Nadal e Federer". E se vi ricordate come Nadal ha salutato il ritiro del rivale, allora potete farvi un'idea di cosa sarà in ballo quest'oggi.
PENSIERI A CONFRONTO - Estetica vs Praticità, Individuo vs Squadra, Immaginazione vs Concretezza. Non è solo una sfida tra due squadre infarcite di campioni, ma un confronto tra idee, tra modi di vivere il calcio e quindi la vita. Da un lato tiki taka, il "passo e dunque sono" di ispirazione cartesiana che Guardiola ha evoluto da Messi fino a ripescare e riproporre tirato a lucido il WM dell'epoca ante-guerra, con Haaland che si è sostituito allo spazio nel ruolo di centravanti; dall'altro il gegenpressing, il panta rei ("tutto scorre") di Eraclito che Salah, Firmino e Mané, ma anche Robertson e Alexander-Arnold hanno sublimato partendo dall'esempio di Reus, Gotze e Lewandowski. E' un po' come se ci fosse in ballo tutta la filosofia del creato, quando si affrontano Manchester City e Liverpool. E questa sarà l'ultima volta. Almeno nel campionato inglese.
LAST DANCE - Klopp, infatti, ha già annunciato il proprio addio alla fine della stagione, e il più toccato da questa decisione è stato proprio Guardiola, colui che più di tutti gli altri potrebbe beneficiare del passo indietro del rivale. Certo, ci sarebbe ancora un incrocio possibile in FA Cup, ma prima vanno superati i quarti di finale. Seneca diceva che per combattere bisogna essere in due a volerlo, e Klopp è arrivato alla conclusione di voler mettere un punto al capitolo inglese. Come ha reagito Pep? "Mi mancherà molto. Le notti prima di giocare a Liverpool erano un incubo. Sono rimasto scioccato dalla notizia, una parte del Manchester City penso perda qualcosa. Non possiamo parlare del nostro periodo senza parlare del Liverpool come avversario". Che poi è quello che ha detto McEnroe su Borg: "Se perdi il tuo più grande rivale, perdi anche parte di te stesso".
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Scorri la gallery per ripercorrere i confronti tra Jurgen Klopp e Pep Guardiola

2013
Supercoppa di Germania, Bayern Monaco-Borussia Dortmund 2-4. Wilkommen, Pep! Klopp dà il benvenuto in Germania a Guardiola con prestazioni superlative di Reus e Gundogan, quel Gundogan che poi sarebbe diventato il capitano del Manchester City campione di tutto con l'allenatore catalano.

2014
La prima rivincita di Guardiola, con gli interessi: il campionato lo vince il Bayern, anche se gli scontri diretti finiscono 3-0 e 0-3. Parità perfetta. In Coppa di Germania, la finale va a Muller e compagni, 2-0 con un po' di polemiche per un gol fantasma non concesso a Hummels. E poi? C'è un'altra Supercoppa. E Klopp rende il 2-0 al rivale con Mkhitaryan e Aubameyang!

2015
Quattro vittorie a testa nel capitolo tedesco: Guardiola vince il campionato e gli scontri diretti in Bundesliga con i gol del fresco ex Lewandowski, ma perde la semifinale di Coppa di Germania ai rigori, errore decisivo del portiere Neuer. Quella coppa la vince il Wolfsburg, quindi i trofei sono 3 per Pep e 2 per Klopp.

2017
Klopp lascia il Dortmund e va al Liverpool, un anno dopo Guardiola lo raggiunge e prende le redini del City: la prima sfida è nel girone di ritorno del campionato vinto dal Chelsea di Conte: finisce 1-1, prosegue la parità che viene bruscamente interrotta dal 5-0 dei Citizens all'Etihad nel campionato successivo, all'andata.

2018
Inarrestabile il Manchester City, che stravince la Premier ma cade in tutte le altre sfide stagionali contro il Liverpool: 4-3 il ritorno ad Anfield, 3-0 e 1-2 il doppio confronto ai quarti di finale di Champions League, in quello che rimane ancora oggi l'unico incrocio in campo non domestico tra i due. Poi Karius si sarebbe messo tra Klopp e la coppa dalle grandi orecchie in finale. L'andata del campionato successivo termina 0-0.

2019
Sané decide il ritorno (2-1), il City vince la Premier, la Coppa di Lega e l'FA Cup. Ma è l'anno della Champions League per il Liverpool, il punto più alto mai raggiunto da Klopp ad Anfield Road. C'è anche il Community Shield successivo, altra finale tra i due: vince il City ai rigori, sbaglia Wijnaldum dopo l'1-1 nei 120'. Poi inizia il campionato che finalmente il Liverpool riuscirà a vincere: 3-1 Reds all'andata.

2020
Guard of honor per il Liverpool già campione all'Etihad: il City vince 4-0, ma poco male. Dopo la pandemia, per Klopp c'è la gioia della vittoria del campionato. Altro giro altra corsa, l'andata del 2020-21 termina 1-1.

2021
Altra Premier per Guardiola, che si porta a casa anche la coppa di lega mentre Klopp rimane all'asciutto. Il ritorno in campionato finisce 1-4 per i Citizens in casa dei Reds, l'andata del successivo 2-2.

2022
Come spesso successo in precedenza, Klopp si prende la rivincita: vittorie in entrambe le coppe domestiche, con eliminazione del City nello scontro diretto in semifinale di FA Cup, 3-2 il risultato finale. Anno tutto per Jurgen: in campionato 2-2 al ritorno e 1-0 Liverpool all'andata del successivo, dopo aver vinto anche il Community Shield nel frattempo, 3-1 alla banda Guardiola.

2023
Quello passato è l'anno degli ultimi due confronti tra Klopp e Guardiola, che nel frattempo ha vinto tutto quello che c'era da vincere, Treble, Supercoppa Europea, Mondiale per Club. 4-1 per il City nella stagione scorsa, 1-1 nel campionato in corso, che vede i Reds in testa con appena un punto di vantaggio sugli Sky Blues. Totale: 29 partite, 11 vittorie per Guardiola, 12 per Klopp, con 6 pareggi. Klopp è l'allenatore che è riuscito a battere più volte di tutti gli altri Guardiola, Guardiola è l'allenatore che è riuscito a battere più volte di tutti Klopp. Sono uno la bestia nera dell'altro, si stimolano a vicenda. E si ritroveranno, prima o poi. Questo è sicuro.