L'ultimo derby di Ranieri, l'allenatore della rinascita si gioca il record con la Roma

Francesco Guerrieri
13 apr 2025
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Claudio Ranieri è stato chiaro in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Lazio: "Sarà il mio ultimo derby". Vero, perché dalla prossima stagione sarà al fianco dei Friedkin come consigliere e avrà voce in capitolo sia sulla scelta del nuovo allenatore che sul mercato estivo. In attesa di capire chi si siederà sulla panchina giallorossa nel 2025/26, c'è una stagione da finire: l'obiettivo quarto posto è stato rimesso a fuoco proprio con l'arrivo di Sir Claudio, che ha raccolto insieme i cocci lasciati a terra da Ivan Juric ridando entusiasmo a tutto l'ambiente.

IL TALISMANO RANIERI - Un derby con vista sull'Europa quello di stasera alle 20.45 all'Olimpico: la Lazio è sesta a +2 sui giallorossi, prima della partita d'andata i punti di vantaggio erano 15. Baroni non vuole perdere la seconda gara consecutiva contro la Roma dopo la sconfitta dell'andata, stavolta significherebbe anche sorpasso in classifica e quel quarto posto più lontano. Dall'altra parte c'è un talismano con gli occhiali e i capelli bianchi chi di ne ha vissute tante; rimarrà in panchina per tutta la partita, probabilmente poco seduto e molto in piedi: l'amuleto della Roma è proprio Claudio Ranieri, che finora nei derby non ha mai sbagliato. Cinque vittorie su cinque, oggi punta al record di sei successi di fila prima di sedersi dietro alla scrivania.

LE VITTORIE DI RANIERI - L'allenatore giallorosso li ha vinti tutti: dal gol di Cassetti nel 2009, a quello del 2010 con la doppia sostituzione Totti-De Rossi all'intervallo, il derby delle polemiche - uno dei tanti - deciso da due rigori di Borriello e Vucinic nella stagione successiva, e quello in Coppa Italia nel 2011 dove è stato decisivo l'errore di Radu sfruttato da Simplicio. L'ultimo successo è quello dell'andata contro Baroni, quando Ranieri a sorpresa schiera Pellegrini dall'inizio nonostante il momento complicato e il capitano ringrazia con un destro a giro sotto l'incrocio dal limite dell'area. Dopo undici minuti il capitano aveva indirizzato la partita, poco dopo è arrivato il raddoppio di Saelemaekers.

COMPLIMENTI A DISTANZA - Vigilia serena senza frecciatine e provocazioni, anzi: i due allenatori nella conferenza pre partita si sono scambiati reciproci complimenti con signorilità e sincerità. "Non sarà mai una partita come le altre" ha detto Ranieri 24h ore prima. Non lo sarà per nessuno né in campo né in panchina, figuriamoci per lui che è prima tifoso giallorosso e poi allenatore. La calma però è solo apparente, la tensione la sentono e sanno che non possono sbagliare: oltre alla rivalità storica, l'occhio va anche su una classifica con Roma e Lazio lì vicine ad appena due punti di distanza. Così, il derby, diventa ancora più importante.