Lukaku vuole tenersi l'Inter così: le cifre
I dati fisici alla Pinetina dicono che è il più in palla tra le punte. Domani contro il Monza tornerà negli 11 titolari, ma il belga conta di insidiare Dzeko nel ritorno col Benfica. O sarà svolta adesso, o addio prestito-bis dal Chelsea. I sette gol totali segnati fino a questo momento sono pochi per convincere l’Inter a imbastire una nuova operazione col Chelsea, ma davanti ci sono due mesi per far cambiare idea alla società: ne serviranno altri, non solo su rigore. Gli obiettivi in ballo sono comunque così alti da far girare la testa: se Rom continuasse ad alimentare i sogni di tutti, allora è chiaro che nessuno si opporrebbe alla sua permanenza.
Molto dipenderà ovviamente anche da chi siederà sulla panchina 2023-24, se ancora Inzaghi o un tecnico più Lukaku-centrico. Di certo l’Inter non potrà agganciare l’eventuale nuovo prestito a un riscatto, visto che dalla prossima stagione il valore del cartellino sarebbe di circa 70 milioni di euro. Il belga, però, conta parecchio sul legame strettissimo tra Todd Boehly, proprietario del nuovo Chelsea spendaccione, e Roc Nation, la società che cura i suoi interessi fondata da Jay- Z. Il rapper americano ha portato negli anni fior di battitori ai Dodgers di Boehly e i due hanno investito insieme una fortuna in “Fanatics”, rivenditore online di abbigliamento sportivo da 18 miliardi di dollari. La permanenza del belga a Milano costerebbe un filo meno.