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  • Lukaku viene da Marte, Icardi da Venere

    Lukaku viene da Marte, Icardi da Venere

    • Filippo Tramontana
      Filippo Tramontana
    Finalmente si respira, finalmente l’Inter e i suoi tifosi si possono godere una sospirata quanto meritata vacanza. Stavamo facendo il conto alla rovescia, esattamente come quando a scuola sbarri con la X i giorni del calendario in attesa di salutarla per andare al mare o in montagna. L’ultimo mese per l’Inter è stato difficile, anzi difficilissimo sia per quanto riguarda i risultati (uscita dal girone di Champions) sia per quanto riguarda la stanchezza dei giocatori e il problema degli infortunati. Tutti problemi da affrontare con l’ottimismo e la forza mentale oltre che con il cuore e i polmoni. Ci siamo, ce l’abbiamo fatta! Conte ha salutato il 2019 calcistico con una vittoria spettacolare e con il primato in classifica. Detto che contro Roma e Fiorentina i nerazzurri avrebbero potuto anche vincere, di più a squadra e allenatore proprio non si poteva chiedere.

    Il tifoso nerazzurro in questo momento è felice, si gode il momento e spera in qualche buon acquisto a gennaio che arricchisca la squadra, la renda più completa in vista dell’Europa League e faccia quindi contento il suo allenatore. Conte vuole vincere e ad oggi ci abbiamo fatto la bocca buona pure noi. Piedi per terra e pedalare, ma con la consapevolezza di essere comunque sempre sul pezzo. In testa dicevamo. Merito di tutti, società, allenatore, calciatori e tifosi sempre presenti. Ma permettetemi di fare un nome: Romelu Lukaku. La squadra è da elogiare TUTTA, nessuno escluso. Hanno fatto tutti un lavoro incredibile ma oggi voglio parlare di lui. Non entro nel merito del gesto sul rigore di Esposito, ne hanno parlato tutti e va bene così, ma sul campo Romelu è incredibile. Gol, tanti, sponde, tante aiuto alla squadra decisivo se non fondamentale e tanto spirito positivo

    Chi dice che si mangia i gol forse non ha mai visto gli altri attaccanti. Se li mangiano tutti i gol, capita a chi sta sempre davanti alla porta e costruisce azioni d’attacco. Con la Fiorentina Romelu l’azione se la costruisce da solo dal nulla e poi spara a colpo sicuro sulla caviglia del portiere. Capita: sfiga, nel 99% dei casi quella palla finisce dentro. Ma comunque Lukaku è quel giocatore lì, preso da Conte per questo. Oltre ai gol lui ti dà tutto il resto, ti dà soluzioni tattiche infinite, fa reparto da solo e anche al 50 % della forma lui può essere decisivo per la squadra. Siccome il paragone con Icardi non cessa di esistere (lo avrei considerato normale per il primo mese, oppure se Lukaku non avesse segnato tanto ma purtroppo continua a essere inutilmente attuale) allora voglio dire anch’io la mia. Io adoravo Icardi. L’ho sempre difeso tranne da gennaio in poi per evidenti motivi extra calcistici destabilizzanti per l’ambiente e per lo stesso giocatore. 

    Icardi è un attaccante d’area di rigore, fenomenale negli ultimi 20 metri sia per i gol sia per gli assist ai compagni. Ha bisogno però di una squadra che giochi interamente per lui e se questo non succede rischia di essere penalizzato e con lui tutto l’11 in campo. Conte lo avrebbe anche tenuto ma non sarebbe stato il suo titolare o il suo uomo ideale. Conte ha un’idea di calcio diversa per questo ha voluto a tutti i costi Lukaku. Maurito è un 9 d’area di livello mondiale, Romelu un 9 a tutto campo dello stesso livello e lo sta dimostrando. Uno viene da Marte l’altro da Venere.  

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