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Lukaku: 'Sta nascendo qualcosa di speciale. Inter, che emozione alla prima! Idoli Ronaldo e Adriano'
“Il mio primo gol? Sapevo semplicemente dove sarebbe andata a finire la palla, è stato un momento fantastico perché c’era anche tutta la mia famiglia allo stadio. E poi sapevo che avremmo vinto, anche perché ci siamo allenati benissimo”.
QUALCOSA DI SPECIALE - “Emozione particolare, mi mancava un ambiente così caldo, con le bandiere e lo stadio pieno prima dell’inizio della partita. È stato speciale, mi sono emozionato, avevo la pelle d’oca perché si respirava la storia del club. Ho pensato a tutti i grandi calciatori che hanno giocato in quello stadio, ad ogni azione la gente ci incitava. Ho sentito chiaramente che quest’anno sta nascendo qualcosa di speciale, ma ora dobbiamo continuare a lavorare sodo perché la strada che abbiamo davanti è ancora lunga. Ma la partenza è stata fantastica”.
L'INTER NEL DESTINO - “La prima finale che ho visto in tv è stata Inter-Lazio 3-0 al Parco dei Principi. Questo è uno dei motivi per cui ho sempre seguito il calcio italiano. Non dimenticherò mai il gol di Ronaldo e le sue finte a Parigi. Che spettacolo! E poi adoravo Adriano: alto, mancino… Mi piaceva tantissimo”.
SGUARDO AL FUTURO - “Quando avevo 17-18 anni mi sono detto che non avrei più guardato indietro, il passato è il passato, anche se ovviamente non bisogna ma dimenticare da dove sei partito. Penso al presente e al futuro perché non voglio che la mia famiglia viva quelle cose che ho vissuto io. Voglio che abbiano una bella vita senza mai dimenticare i valori, i principi importanti della vita. Per me essere qui è una fortuna. Terrò sempre i piedi per terra. Continuerò ogni giorno a lavorare bene per dare delle belle opportunità alla mia famiglia, ma anche per aiutare i miei compagni a vincere le partite”.
I DIFENSORI IN ROSA - “Ognuno di loro ha caratteristiche importanti: Skriniar ti marca stretto, De Vrij ha un ottimo senso della posizione, Godin gioca d’anticipo, Ranocchia e D’Ambrosio sono tosti, anche Bastoni, che è giovane, mi ha impressionato e col mancino costruisce bene il gioco. Sono tutti molto bravi ed è molto utile allenarmi con loro. Io voglio giocare contro i migliori perché è così che ci si prepara bene alle partite”.
SORTEGGIO TOSTO - “C’è un solo modo per affrontare questo girone: preparare ogni sfida al meglio. Speriamo che tutti tornino in forma e senza infortuni dopo la sosta. Penseremo prima all'Udinese e poi alla Champions, una partita alla volta, partendo dalla sfida contro il Cagliari questo weekend”.