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Lukaku riprende la caccia all'MVP Ibra. Juve, missione sorpasso alla Roma
La chicca del prossimo turno di campionato è senza dubbio la partita dell’Allianz Stadium, con Juventus e Roma a confronto, distanti un solo punto in classifica, occupando rispettivamente quarto e terzo posto. Ci sono due dati che lasciano presagire che sarà una gara aperta ad ogni risultato. Da un lato abbiamo l’Efficienza Tecnica del 91,5% per entrambe le squadre, con la Roma leggermente in vantaggio (+0,6%) dal punto di vista atletico (dato però strettamente legato a quello che sarà l’undici titolare). Dall’altro, le oscillazioni in termini di performance, perfettamente espresse dai bassi valori di Stabilità del girone di andata, dove la Juventus figura addirittura al terzultimo posto di S-IET (96,7%). Vedremo sicuramente una sfida basata sulla costruzione palla al piede e sulla disciplina tattica. Si affrontano di fatto due tra le squadre dotate della miglior proprietà di palleggio (K-Pass 91%), ben disposte tatticamente (K-Movement 92%), con i ragazzi di Pirlo mediamente più efficienti negli 1 contro 1 offensivi (92,9% vs 90,8%), grazie soprattutto a Cuadrado e Cristiano Ronaldo. Un aspetto che potrebbe propendere a favore dei giallorossi è la fatica accumulata dalla Juventus nella semifinale di Coppa Italia, dove i bianconeri hanno percorso 113 km di cui 27 ad alta intensità e 2 oltre la soglia di sprint (25 km/h).
La domenica pomeriggio poi vedrà il Meazza ospitare una gara da testa coda, con la capolista Milan che se la vedrà contro il Crotone ultimo della classe. Il trend delle ultime uscite vede il Milan nettamente favorito (IET +7%, IEF +5%, K-Solution +6%), oltre ai precedenti a favore dei rossoneri, che hanno vinto quattro delle cinque sfide contro i calabresi in Serie A (1N), mantenendo la porta inviolata in tutte le ultime tre. Sul piano del palleggio sembra una partita senza storia, con il Diavolo abituato a costruire azioni manovrate, producendo quasi il doppio di passaggi ad alto coefficiente di difficoltà rispetto al Crotone. Una delle armi alle quali potrà far ricorso Stroppa sono i dribbling del funambolo Messias, che con un’aggressività offensiva prossima al 95%, è abituato a puntare l’uomo quanto tutto il reparto offensivo di Pioli, con un record nell’ultimo match di 6 eventi disputati di cui ben 5 riusciti. Colpisce il confronto sui dati di carico esterni prodotti nell’ultima partita: i calabresi percorrono 6 km in più ma producono quasi il 40% in meno di distanza ad altissima velocità (sopra i 25 km/h).