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    Lukaku riprende la caccia all'MVP Ibra. Juve, missione sorpasso alla Roma

    Lukaku riprende la caccia all'MVP Ibra. Juve, missione sorpasso alla Roma

    La 21ª giornata verrà inaugurata venerdì sera dalla sfida tutta da seguire tra Fiorentina e Inter, di scena al Franchi. Dopo la vittoria rocambolesca nella gara di andata, con i nerazzurri che acciuffarono il successo allo scadere, la squadra di Conte cercherà di battere i Viola anche al ritorno, evento che non si verifica dal 2013/14 con Mazzarri alla guida. Si prospetta però una trasferta insidiosa per l’Inter, che avrà di fronte la squadra con il più basso Indice di Stabilità Tecnica (91,2%), capace di passare da prestazioni da Top Serie A a risultati da bassa classifica. Inoltre, gli ultimi sei precedenti in Toscana non hanno mai visto la squadra meneghina uscire vittoriosa, con tre pareggi e tre sconfitte. Prandelli per contrastare la marcia nerazzurra potrà far leva su alcune pedine ritrovate, come Bonaventura, Amrabat e Martinez Quarta, tutti tornati ad un 92% di IET. Tuttavia, l’Inter reduce dalla sconfitta in semifinale di Coppa Italia potrà tornare a schierare Lukaku, vice MVP del girone di andata (IET 94,1%, dietro solo a Ibrahimovic in testa con il 95,5%), oltre a poter contare sull’efficienza delle scelte di gioco di Sanchez (primo nella speciale graduatoria delle K- Solution con il 95,2%) e su un centrocampo che, a parte Eriksen, ottimo in IET (96%) ma lontano da una forma fisica adeguata ai ritmi di Conte (IEF 87%), produce mediamente e costantemente un’Efficienza Fisica a ridosso dei Top Club Europei.

    Lukaku riprende la caccia all'MVP Ibra. Juve, missione sorpasso alla Roma

    La chicca del prossimo turno di campionato è senza dubbio la partita dell’Allianz Stadium, con Juventus e Roma a confronto, distanti un solo punto in classifica, occupando rispettivamente quarto e terzo posto. Ci sono due dati che lasciano presagire che sarà una gara aperta ad ogni risultato. Da un lato abbiamo l’Efficienza Tecnica del 91,5% per entrambe le squadre, con la Roma leggermente in vantaggio (+0,6%) dal punto di vista atletico (dato però strettamente legato a quello che sarà l’undici titolare). Dall’altro, le oscillazioni in termini di performance, perfettamente espresse dai bassi valori di Stabilità del girone di andata, dove la Juventus figura addirittura al terzultimo posto di S-IET (96,7%). Vedremo sicuramente una sfida basata sulla costruzione palla al piede e sulla disciplina tattica. Si affrontano di fatto due tra le squadre dotate della miglior proprietà di palleggio (K-Pass 91%), ben disposte tatticamente (K-Movement 92%), con i ragazzi di Pirlo mediamente più efficienti negli 1 contro 1 offensivi (92,9% vs 90,8%), grazie soprattutto a Cuadrado e Cristiano Ronaldo. Un aspetto che potrebbe propendere a favore dei giallorossi è la fatica accumulata dalla Juventus nella semifinale di Coppa Italia, dove i bianconeri hanno percorso 113 km di cui 27 ad alta intensità e 2 oltre la soglia di sprint (25 km/h).

    La domenica pomeriggio poi vedrà il Meazza ospitare una gara da testa coda, con la capolista Milan che se la vedrà contro il Crotone ultimo della classe. Il trend delle ultime uscite vede il Milan nettamente favorito (IET +7%, IEF +5%, K-Solution +6%), oltre ai precedenti a favore dei rossoneri, che hanno vinto quattro delle cinque sfide contro i calabresi in Serie A (1N), mantenendo la porta inviolata in tutte le ultime tre. Sul piano del palleggio sembra una partita senza storia, con il Diavolo abituato a costruire azioni manovrate, producendo quasi il doppio di passaggi ad alto coefficiente di difficoltà rispetto al Crotone. Una delle armi alle quali potrà far ricorso Stroppa sono i dribbling del funambolo Messias, che con un’aggressività offensiva prossima al 95%, è abituato a puntare l’uomo quanto tutto il reparto offensivo di Pioli, con un record nell’ultimo match di 6 eventi disputati di cui ben 5 riusciti. Colpisce il confronto sui dati di carico esterni prodotti nell’ultima partita: i calabresi percorrono 6 km in più ma producono quasi il 40% in meno di distanza ad altissima velocità (sopra i 25 km/h).  

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