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Lukaku, parla il suo ex allenatore: 'Non avrei immaginato una carriera simile. Adesso siede al tavolo con Haaland, Benzema, Lewandowski e Mbappé'
Ariel, pensavi allora che avrebbe raggiunto questo livello?
"No, assolutamente no. Non ho problemi ad ammetterlo. La forma in cui si trova ora è semplicemente dovuta al fatto che Romelu Lukaku vuole sempre imparare. Al Chelsea aveva fallito, poi ha dovuto fare le scelte giuste. Il Manchester United forse non era l'opzione migliore. Ma poi c'è stata la ripresa all'Inter. Eccelle nella sua qualità più grande, segnare gol".
Crede che oggi possa sederre al tavolo dei più grandi attaccanti con Haaland, Benzema, Lewandowski e Mbappé?
"Ne fa parte. Ora, dire che è migliore di questo o quello, è difficile. Ogni giocatore, soprattutto in una determinata posizione, ha le proprie qualità. Ma è lì con i top mondiali. E non parliamo di venti giocatori, pochi"