Lukaku o no, è già Chiesa il miglior acquisto per la Juve. E il rinnovo...
Nicola Balice
La stagione più complicata della storia recente della Juve è terminata con una vittoria a Udine con gol di Chiesa. La stagione del riscatto, senza coppe e quindi con quell'obbligo morale imposto dall'esterno di puntare al tricolore, comincia con una vittoria a Udine battezzata proprio da un gol di Chiesa. Ed è proprio Federico a prendersi la scena, anche più di Dusan Vlahovic che per tutta l'estate ha occupato stabilmente le prime pagine per quella staffetta con Romelu Lukaku che a campionato iniziato non si è ancora verificata né come scambio diretto né come semplice giravolta di mercato. Pure Chiesa in realtà ha accarezzato l'idea di lasciare la base, ma dopo un ultimo anno e mezzo come quello che ha vissuto dopo l'infortunio di gennaio 2022, lui stesso si è reso conto che forse non era il momento giusto per mettersi in vendita: gli interessi post-Europeo di tutti i top club sono svaniti o congelati in attesa di capire quando tornerà a quei livelli, anche il potenziale incasso si era pressoché dimezzato rispetto a quando la Juve rifiutava i 100 milioni di Bayern, Liverpool o Psg. La proposta più interessante per giocatore e club è rimasta quella dell'Aston Villa, niente di irrinunciabile. E allora (Lukaku o non Lukaku) proprio Chiesa può provare a trasformare il luogo comune del “come un acquisto” in sostanza. E il numero 7 dopo aver fatto intravedere qualcosa di simile al vero Chiesa in estate, ha confermato e alzato ulteriormente l'asticella al debutto in campionato.
AL MAX – Con Max Allegri che gli ha cucito addosso la Juve: la mossa Cambiaso è di quelle che spostano gli equilibri degli altri dieci bianconeri per consentire a Chiesa di esprimersi al meglio, la risposta di Fede è stata di quelle che migliori non ci si poteva aspettare. E allora la strada è segnata, dal rendimento del talento della Nazionale passerà molto del percorso della Juve. Con un dettaglio che poi dettaglio non può essere, di rinnovo di contratto bisognerà cominciare a parlare prima che sia troppo tardi. Scadenza 2025, ora come ora le richieste dell'entourage di Chiesa non potevano essere esagerate dopo diciotto mesi di tale sofferenza, dimostrando con continuità di essere tornato ai suoi livelli allora la partita potrà cominciare con il giocatore in posizione di forza. Perché di lui nessuno si è dimenticato, semplicemente stanno tutti aspettando che torni quello di prima. E se il buongiorno si vede dal mattino...