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Lukaku, nuovi contatti con l'Inter: ma deve rinunciare a 7 milioni netti. E sul futuro pesa il fattore Conte
PROBLEMA STIPENDIO - Uno scenario che è però un secondo step della trattativa. Il primo, importante, è legato all'apertura del Chelsea al prestito, l'unico modo per rendere l'impossibile possibile. L'Inter non ha nessuna intenzione di fare grossi investimenti, figurarsi per un profilo costato oltre 100 milioni di euro, Lukaku può tornare in Italia solo con la formula del trasferimento temporaneo. Una volta trovata un'intesa con i Blues si può parlare di stipendio. Ma in questo caso serve un enorme sacrificio del diretto interessato, che deve rinunciare a una cifra tra i 7 e gli 8 milioni di euro netti. Attualmente infatti guadagna tra i 13 e i 14 milioni di euro netti, l'Inter non può andare oltre i 6-6,5, soprattutto considerando il fatto che non ci sono i benefici del Decreto Crescita.
FATTORE CONTE - Al momento è tutto una grande ipotesi, per questo nessuna opzione va esclusa. Sul futuro di Lukaku potrebbe giocare un ruolo fondamentale Antonio Conte, suo principale estimatore. Il tecnico italiano non è sicuro di restare sulla panchina del Tottenham il prossimo anno e non è un caso che Paris Saint-Germain abbia già contattato i suoi agenti. E Conte lontano da Londra e dagli Spurs potrebbe essere l'imputato giusto per tornare a lavorare insieme. In questo caso lontano dall'Inter.