AL MANCHESTER UNITED

E dire che l'approccio di Lukaku voleva essere dei più amichevoli: stagione 2017/18, il belga chiama il suo nuovo compagno di squadra e gli chiede "Fratello, posso prendere la maglia numero 9?" "Va bene, però io prendo la 10". Questo primo confronto, data la forte personalità di Ibra, mise Lukaku in una posizione di inferiorità dalla quale non si sarebbe mai svincolato. 

Famosissimo l'aneddoto degli stop. Ibra provocò Lukaku in questi termini: "Ti do 50 sterline per ogni stop che azzecchi" "E se li azzecco tutti cosa mi dai?" "Nulla, semplicemente ti rendo un giocatore migliore!". Lo svedese ha spiegato come Big Rom non abbia mai accettato. "Forse per paura..."

VOLANO STRACCI A MILANO

26 gennaio 2021: fine del primo tempo di un Inter-Milan di Coppa Italia, che poi sarebbe terminato 2-1 per i nerazzurri. Contrasto tra Lukaku e Romagnoli, nasce un parapiglia e Ibra va dal belga: "Chiama tua mamma, vai a fare i tuoi riti voodoo di merda, piccolo asino", gli dice, riferendosi al rifiuto al ritorno all'Everton su consiglio della madre di origini congolesi. "Vuoi parlare di mia madre? Perché? Fottiti, tu e tua madre. Parliamo della tua, di mamma: è una p...", la risposta. Entrambi ammoniti, Lukaku salta l'andata delle semifinali con la Juventus. "Ti aspetto dopo", gli fa Ibra. E nel tunnel Big Rom se ne esce con un "Ti sparo in testa". Entrambi quella sera hanno trovato il gol, con Eriksen che ha fatto vincere l'Inter su punizione.

A poco più di una settimana dall'attesissimo derby di Milano (domenica 21 febbraio 2021), nei pressi dello stadio milanese è comparso un murale che raffigurava lo scontro tra i due centravanti di Inter e Milan in occasione della sfida di Coppa Italia. Accanto all'opera, firmata dagli street artists SteReal e KeyOne, compariva la scritta "Face to face. Heart to Heart", come a sottolineare quanto i due rappresentassero il cuore delle rispettive tifoserie. Il murale poi è stato modificato nell'ottobre successivo con le immagini dei personaggi Marvel Venom e Carnage, protagonisti del film in uscita all'epoca. 

21 febbraio: c'è Milan-Inter in campionato, finisce 0-3 e i nerazzurri si involano verso lo Scudetto. Doppietta di Lautaro e gran gol in progressione di Lukaku, che esulta: “I'm the f… best. Io, Io, te l’ho detto c…”, guardando Pinamonti che era andato verso di lui dalla panchina, ma chiaramente riferito a Ibra. 

L'ULTIMA STOCCATA

"Lukaku è andato a giocare nella città del Papa? Cosa significa: che sta giocando per me, no?", l'ultima stoccata di Ibra al Festival dello Sport di Trento nell'autunno del 2023. Poi ha continuato: "Ho giocato un anno con lui a Manchester, ma non era lo stesso tipo di quando è successo quanto accaduto nel Derby. L'Italia ha questo difetto: ti fa diventare qualcosa che non sei. Gli hanno fatto capire che era qualcosa che non era in realtà. Lui non è un ragazzo cattivo. Mi ha solo sorpreso la situazione, perché non era lui. Quella cosa era da me, ma non da lui".