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Luiz Felipe: 'Barcellona? Mi eccita, ma penso solo alla Lazio'
CORONAVIRUS - "Momento atipico, non sappiamo cosa accadrà nei prossimi mesi. Alcuni campionati sono stati chiusi, altri prendono tempo per vedere le prossime misure. E' tutto molto difficile e penso che i club non stiano nemmeno pensando molto ai contratti, ora ci sono altre priorità e abbiamo una situazione grave da risolvere".
RIPRESA - "Ogni giocatore vuole giocare: èil nostro lavoro, il nostro sostentamento, ciò che amiamo e sappiamo fare meglio. Naturalmente mi piacerebbe giocare, uscire sul campo e tornare a lottare per il titolo, ma non possiamo ignorare il parere delle autorità sanitarie: se affermano che possiamo tornare al lavoro sarà perfetto, ma dobbiamo tornare in sicurezza. Il calcio, come altri sport, coinvolge molte persone e tutti hanno famiglia, amici, e non è così semplice. La salute collettiva è al di sopra di tutto".
NAZIONALE - "Due dei miei principali obiettivi sono rappresentare il Brasile alle Olimpiadi e ai Mondiali. E farò del mio meglio per conquistarli, con grande rispetto per tutti i miei compagni. Per quanto riguarda il rinvio delle Olimpiadi, penso che sia stata la decisione migliore: non sono un esperto in materia e penso di non essere nemmeno competente a valutare la situazione, ma credo che non ci sia stata una decisione più giusta. Sono molto grato per tutto ciò che l'Italia mi ha dato. Fin dai miei primi giorni qui, sono stato trattato molto bene da tutti e ho solo complimenti da fare a tutti. Ho un grande affetto per l'Italia, il club, la gente, tutto, ma ho deciso di difendere la squadra brasiliana perché è il mio Paese".