Luis Enrique sogna Thiago Alcantara
'Devo tutto a Luis Enrique'. Thiago Alcantara non usa mezzi termini per raccontare il rapporto con il neo tecnico giallorosso. Tre anni insieme al Barcellona B. Allenatore e giocatore, il maestro e l'allievo. Quest'ultimo ha imparato tantissimo dagli insegnamenti di Lucho ed è diventato uno dei giovani più promettenti in Europa. Il centrocampista del futuro, assicurano gli addetti ai lavori spagnoli.
Il figlio di Mazinho è nato l'11 aprile del 1991 nell'ospedale di San Pietro Vernotico, in provincia di Brindisi: tra l'altro in una struttura consigliata ai genitori dall'ex medico della Roma, Peppino Palaia. Oggi, a vent'anni e novanta giorni di distanza da quella data, potrebbe compiere il proprio debutto con la maglia della Nazionale spagnola contro l'Italia a Bari, a pochi chilometri da dove tutto ebbe inizio.Sarebbe il giusto premio al termine della prima convincente stagione disputata in prima squadra, agli ordini di Pep Guardiola, in cui ha collezionato 12 presenze e due gol.
Tuttavia, nonostante una clausola rescissoria di 90 milioni, il Barça potrebbe decidere di privarsene. La società blaugrana infatti sta trattando il ritorno di Cesc Fabregas e nelle ultime ore si è avvicinata molto alla richiesta dell'Arsenal di 40 milioni, offrendone 34 più bonus. Qualora l'affare andasse in porto, Luis Enrique chiamerebbe di corsa Alcantara, il ragazzo che gli deve tutto. Il Barcellona, a quel punto, lo lascerebbe partire in prestito, sulla base di una formula simile a quella utilizzata per Bojan. Walter Sabatini è pronto ad accontentare il proprio tecnico per quel che appare ad oggi ancora un sogno, ma un domani, chissà, potrebbe trasformarsi in una realtà.