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    • Luis Diaz da favola: doppietta al Brasile davanti al padre, liberato dopo il sequestro

    Luis Diaz da favola: doppietta al Brasile davanti al padre, liberato dopo il sequestro

    Il grande incubo si è trasformato in un bellissimo sogno a lieto fine. Liberato dopo essere stato sequestrato per 13 giorni dai guerriglieri dell'esercito di liberazione nazionale, il padre di Luis Diaz è stato in tribuna all'Estadio Metropolitano Roberto Melendez di Barranquilla, dove stava svenendo dalla felicità quando l'attaccante del Liverpool ha segnato una doppietta nella vittoria in rimonta per 2-1 della Colombia contro il Brasile, passato in vantaggio con un gol di Gabriel Martinelli su assist di Vinicius. Uscito per infortunio al 27' e in forte dubbio per la sfida con l'Argentina di settimana prossima. Nel finale ha debuttato nella Seleçao l'attaccante del Palmeiras, Endrick (classe 2006, il quarto più giovane dopo Pelé, Edu e Coutinho), già acquistato dal Real Madrid per la prossima stagione. Nel dopo-partita Luis Diaz ha fatto una dedica al papà: "Questa vittoria e questi gol sono per lui, ho giocato pensando sempre a mio padre". La Colombia sorpassa così il Brasile (fermo a quota 7 senza l'infortunato Neymar) anche in classifica, al terzo posto con 9 punti. 

    BRASILE, ENDRICK NELLA STORIA: E' IL QUARTO DEBUTTANTE PIU' GIOVANE DI SEMPRE

    In seconda posizione a quota 10 sale l'Uruguay di Bielsa, che a Buenos Aires batte i campioni del mondo dell'Argentina prima con 12 punti grazie alle reti di Araujo e Darwin Nunez (altro attaccante del Liverpool). Il centravanti dell'Inter, Lautaro Martinez è entrato all'inizio del secondo tempo ed è stato ammonito. C'è stata anche un accenno di rissa in campo. Messi ha commentato: "Preferisco non dire cosa penso di certi gesti, ma questi giovani devono imparare il rispetto dai loro giocatori più vecchi. Questa sfida è sempre stata dura, ma non era mai mancato il rispetto". 

    ARGENTINA-URUGUAY, RISSA CON MESSI PROTGONISTA: VIDEO 

    Nel resto della quinta giornata nel girone sudamericano di qualificazione al Mondiale 2026, pareggi per 0-0 in Cile-Paraguay (90 minuti per l'interista Alexis Sanchez, dopo la gara si è dimesso il ct Eduardo Berizzo) e Venezuela-Ecuador, mentre la Bolivia batte il Perù schiodandosi da zero punti e lasciandolo all'ultimo posto in classifica a quota 1. 

       
     

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