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    Lazio, cosa succede con Luis Alberto: il punto sulle offerte dalla Spagna

    Lazio, cosa succede con Luis Alberto: il punto sulle offerte dalla Spagna

    • Tommaso Fefè
    Luis Alberto non si muove da Roma, almeno per ora. La Lazio ha rifiutato l'offerta del Cadice, che non soddisfa le richieste di Lotito, e ora punta a rilanciare il calciatore nella seconda parte di stagione.

    TRATTATIVA ARENATA - Gli spagnoli avevano tentato un primo approccio la settimana scorsa. Non potendo però permettersi di spendere 20 milioni per il cartellino del Mago, hanno proposto un prestito per i prossimi sei mesi, pagando per intero l'ingaggio. Niente da fare. Il classe '92 aveva anche aperto alla possibilità di andare a giocare in un club di bassa classifica, ma la società biancoceleste è disposta a discuterne la cessione solo a titolo definitivo. Le altre pretendenti (Atletico Mardrid e Siviglia su tutte) sono alla finestra, ma non hanno ancora mosso concretamente alcun passo ufficiale per un'eventuale trattativa. Senza offerte perciò Luis Alberto, il cui contratto scadrà solo nel 2025, rimane a Formello, dove oggi Sarri spera di rivederlo in gruppo.

    RISCATTO - Il numero 10 ha saltato per intero gli allenamenti della settimana scorsa. Una contusione al ginocchio sinistro, rimediata nell'amichevole contro l'Almeria, gli ha dato più noie del previsto. A cavallo di Capodanno però il gonfiore è andato migliorando. Ieri, mentre il resto della squadra era a riposo, lui si è allenato da solo nella palestra del centro tecnico laziale. Vuole esserci a tutti i costi a Lecce tra due giorni, alla ripresa della Serie A. Dovrebbe farcela ad essere disponibile dalla panchina, ma se non fosse stato per questo problema fisico Sarri gli avrebbe dato anche una maglia da titolare. Nel mese di dicembre infatti Luis Alberto è sembrato rigenerato. In allenamento e nelle tre partite prenatalizie è sempre stato tra i migliori, soprattutto per l'atteggiamento mostrato. Segno che la voglia di riscatto del giocatore è grande, dopo una prima parte di stagione con più ombre che luci. Il rapporto col tecnico non sarà mai idilliaco, ma l'equilibrio per una sana convivenza sembra sia stato trovato. Ci sarà poi modo e tempo in estate di discutere con calma del suo futuro con la società.

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