Lucescu:| 'Pirlo da Pallone d'oro, grande Juve'
Mircea Lucescu è una vecchia volpe del calcio europeo e, presentandosi in conferenza stampa allo Juventus Stadium non lesina elogi per i padroni di casa: «La Juve in questo momento è una delle migliori squadre d’Europa ed è la favorita del girone, specie dopo il punto conquistato a Londra».
L’ammirazione del tecnico dello Shakhtar per la squadra di Conte è reale, ma certo, sa perfettamente di essere alla guida di una formazione altrettanto temibile: «Come la Juve noi giochiamo un calcio piacevole e abbiamo uno stadio e dei tifosi eccezionali. Domani sarà una gara difficile, anche perché la Juve torna dopo tanto tempo in Champions League e avrà tutto il pubblico a spingerla. Proprio per questo avrei preferito giocare la prima partita a Donetsk piuttosto che a Torino. Dovremo stare attenti e concentrati: ho fatto vedere ai miei giocatori la partita con la Roma e ho spiegato loro che con la Juve non ti puoi permettere di giocare in quel modo, preoccupandosi solo della propria tattica, lasciando libertà assoluta agli avversari».
Lo Shakhtar insomma non arriva impreparato, come spiega, in un perfetto italiano, Fernandinho, uno dei punti di forza della formazione di Lucescu: «Sappiamo come gioca la Juve e se riusciremo a mantenere la concentrazione potremo fare il risultato. Io mi sento bene e con me i miei compagni. veniamo dalla gara contro il Dnipro, una partita difficile e emozionante visto che abbiamo sbagliato due rigori, ma siamo preparati ad affrontare i bianconeri. Pirlo? E’ un giocatore fantastico e lo ha dimostrato in tuta la sua carriera. Spero e penso che riusciremo a fermarlo».
Sul fenomeno del centrocampo bianconero non può non esprimersi anche Lucescu che ha dato il là alla carriera del regista: «Conosco bene Andrea, l’ho fatto esordire a Brescia quando aveva 15 anni e mezzo... Volevo attirare l’attenzione su di lui e sul suo talento. L’ho incontrato e allenato nuovamente all’Inter e la sua evoluzione è stata eccezionale. Sono convinto che meriti il Pallone d’Oro, vista la sua straordinaria carriera. La Juve però non è solo Pirlo. E’ una squadra ben organizzata e tutti coloro che l’hanno costruita hanno lavorato benissimo».
