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    Lucescu: 'L'Inter voleva Demiral, brava la Juve a crederci di più. Pirlo? Può diventare come Guardiola o Zidane'

    Lucescu: 'L'Inter voleva Demiral, brava la Juve a crederci di più. Pirlo? Può diventare come Guardiola o Zidane'

    Intervistato da Tuttosport Mircea Lucescu, allenatore della Dinamo Kiev eurorivale della Juventus, ed ex-conoscenza del nostro calcio, ha parlato a tutto tondo di mercato, Serie A e Champions League.

    DEMIRAL - "Tornando ai miei giocatori: non troverò Douglas Costa, però rivedrò Demiral. Merih l’ho portato io in Nazionale quando ero ct della Turchia. Adelio Moro, mio collaboratore a Brescia e ex osservatore dell’Inter, venne in Turchia a visionarlo per i nerazzurri. E Zamorano una volta mi chiamò per conto di Zanetti: lo volevano anche loro. La Juventus, però, si è dimostrata più sveglia di tutti".

    DALLO SHAKHTAR ALLA DINAMO - "Perché? Perché quando arrivi a questo livello, non vuoi scendere. Pensate a Trapattoni, Lippi o Conte, passati dalla Juventus all’Inter. Sono consapevole di aver rovinato un po’ il rapporto con tifosi dello Shakhtar, però volevo sentirmi vivo. Ho provato a smettere di allenare, sono stato a casa un anno. Ma il calcio è la mia vita e mi è mancato troppo. Così non potuto dire di no".

    PIRLO - "Mi aspetto che la sua squadra giochi un calcio offensivo, di dominio del gioco. Pirlo è stato un maestro nei passaggi e penso che punterà molto su questo aspetto anche con i suoi giocatori. In campo è sempre stato un creativo e una volta che lo diventi, poi ti rimane nel dna. Mi aspetto una Juventus creativa e non mi stupisce che abbia schierato tanti giocatori di qualità subito dall'inizio, avrà portato grande entusiasmo nello spogliatoio. ​Non credo sia stata una scelta rischiosa da parte della società, se non fosse stato quest'anno sarebbe stato l'anno prossimo. ​Può diventare come Guardiola e Zidane e glielo auguro. E' stato un campione e può trasformarsi in un grandissimo allenatore".

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