"Conte è giovane, deve imparare quando rispondere e quando no. Potrà farlo tra vent'anni". Alla vigilia di Shakhtar-Juventus, Mircea Lucescu polemizza con il collega bianconero, che nelle settimane scorse si era risentito per un giudizio del tecnico romeno ("La Juve attacca in maniera prevedibile"), rilanciato e specificato oggi. "La Juve ripete sempre le stesse cose, non è un affronto, è una constatazione che vale anche per il Barcellona. Quando deve cambiare ha problemi, senza l'espulsione di Glik non avrebbe vinto il derby e se manca qualcuno per loro è un'incognita. Per questo domani peserà l'assenza di Marchisio e per questo spero non ci sia Chiellini". 

Lucescu ha definito "una provocazione" le chiacchiere sul pareggio, che farebbe comodo ad entrambi. "Per noi è un esame che sosterremo davanti a un professore importante, un accademico: la Juventus, con la sua storia e il suo potere. È fantastico che il destino di due grandi club come Chelsea e Juve dipenda da noi". E il biscotto? "Mi piace? Dipende se è dolce o amaro".