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Lucarelli a CM: 'Fiorentina, puoi riprovarci con Mario Gomez! Con Babacar invece...'
Lucarelli, come si spiega il ritorno da bomber di Mario Gomez prima in Turchia con il Besiktas e ora con la Germania all'Europeo, dopo la parentesi incolore a Firenze con la maglia viola?
'Penso non ci sia da sorprendersi più di tanto riguardo a questo perché ogni attaccante ha il suo habitat naturale dove riesce di più ad esprimersi. Probabilmente lui a Firenze ha sofferto un po' la pressione dopo la sua presentazione in pompa magna con tantissimi tifosi al Franchi nell'estate del 2013. Questo probabilmente lo ha un po' inibito; può succedere ad un campione come lui di non riuscire ad esprimersi in una piazza affascinante come quella gigliata. Dopotutto è la storia di ogni calciatore, per il quale non è detto che ovunque vada riesca ad esprimersi in una certa maniera'.
L'ipotesi di un ritorno di Mario Gomez alla Fiorentina resta al momento remota; se la scelta di riportarlo o meno in viola spettasse a lei come agirebbe?
'Bisognerebbe prima capire quali sono i motivi che lo hanno portato ad non esprimersi a dovere quando era a Firenze. Se è stato soltanto un discorso di cambiamento secondo me allora è inutile riprovare con lui; se invece a suo tempo si è trattato si malintesi tattici o nei modi d'impiego allora può essere una davvero bella scommessa un suo ritorno'.
Restando in tema a proposito di quello che potrà essere l'attacco della Fiorentina sembra che Babacar sia sul piede di partenza verso altri lidi...
'Penso che a volte si debba fare di necessità virtù, e se in questo momento Babacar è uno di quei giocatori che ha più mercato e va quindi sacrificato dal punto di vista del bilancio è un qualcosa da accettare, seppur a malincuore. Bisogna riconoscere che ormai il calcio di oggi conta anche questi aspetti: serve andare a fare mercato, serve avere soldi e quindi serve anche avere un “agnello sacrificale” in questo senso'.
Secondo le ultime indiscrezioni anche Giuseppe Rossi potrebbe partire, a discapito di quella che dovrebbe essere un'italianizzazione della rosa. Come pensa che agirà Pantaleo Corvino su questo fronte?
'Conosco bene Pantaleo Corvino, il suo modo di lavorare e la sua bravura sul mercato. Solo lui sa come muoversi, quello che c'è da fare, e le strategie mediatiche che occorrono in certe circostanze. Sa come dare più valore a un giocatore da vendere o sminuirne quello di un altro da acquistare. Certo, dall'esterno è difficile avere una visione completa di quello che potrà essere il suo lavoro, i calcoli verranno fatti a fine mercato. Ma conoscendolo bene penso che Corvino metterà in atto tutta la sua astuzia, tanto che se fossi un tifoso della Fiorentina starei piuttosto sereno in questo senso'.