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  • Crisi Milan, Serafini a CM: 'Berlusconi stanco, no a Sahin. Robinho? C'è di meglio'

    Crisi Milan, Serafini a CM: 'Berlusconi stanco, no a Sahin. Robinho? C'è di meglio'

    • Paolo Frascarolo

    Raggiunto da Calciomercato.com, Luca Serafini, giornalista famoso nel panorama calcistico attuale e grande tifoso del Milan, risponde a 360° alle nostre domande su passato, presente e futuro della squadra Rossonera.

    Zaccheroni-Allegri. Entrambi vincono lo scudetto al primo tentativo sulla panchina del Milan, il secondo anno non riescono a ripetersi, e la loro stima da parte del Presidente Berlusconi inizia a calare. Pensa realmente che Allegri quest'anno possa essere ancora l'allenatore giusto per il progetto di "rifondazione" dei Rossoneri?
    "Zaccheroni non fu molto amato da subito, Allegri è stato accettato inizialmente con maggiore convinzione. Credo che Berlusconi stia semplicemente a guardare: se arriveranno gioco e risultati, resterà. L'idea Guardiola per un po' ha affascinato il presidente, questo è fatto noto".


    Estate 2002, nella campagna acquisti del Milan spuntano nomi del calibro di Seedorf, Nesta, Simic, Rivaldo, Tomasson... Estate 2012, i veri acquisti del Milan sembrano essere le riconferme di Ibra e Thiago Silva. Dieci anni fa sappiamo tutti come andò a finire, Carlo Ancelotti conquistò la Champions League e la Coppa Italia. Lei reputa che sia cambiato l'atteggiamento del Presidente Berlusconi, oppure è proprio il panorama calcistico italiano a non essere più proiettato verso grandi campagne acquisti?
    "E' cambiato tutto in 10 anni. Berlusconi è stanco, l'entusiasmo pare ai minimi termini per una situazione finanziaria paurosa per la crisi internazionale e per le sue aziende. Il morale gli è sceso sotto le suole dopo Calciopoli. Tante volte ho detto e scritto che il lodo Mondadori, il crollo in borsa del titolo Mediaset e i ripianamenti annuali della società hanno fatto il resto. Per di più sono sbarcati nel calcio sceicchi, emiri, petrolieri, americani, con i quali non si può competere. Lo hanno fatto le spagnole, ora viene a galla che hanno contribuito all'affossamento di Bankia con 1500 milioni di debiti divisi tra Barça, Real e Valencia".

    Inevitabile domandarle: Diarra, Sahin, Strootman. Crede che arriverà uno di loro oppure gli arrivi a centrocampo e la riconferma di Flamini hanno chiuso la ricerca di un centrale di centrocampo?
    "Io non credo ci saranno colpi, forse nemmeno nel caso di una cessione illustre. Magari mi sbaglio, però: qualche volta a Berlusconi è capitato di avere colpi di fulmine e fare acquisti improvvisi, impensabili".

    Cassano o Robinho, chi dei due lascerà Milanello? Sarà Kaka la punta che Galliani tenterà di portare al posto di uno dei due?
    "Al giorno d'oggi nessuno sa mai che piega può prendere il mercato, basta vedere i casi di Thiago Silva e Ibrahimovic. Può sempre arrivare qualcuno che gioca al rialzo. Personalmente credo che in giro ci sia di meglio rispetto a Robinho".

    Parlando al Luca Serafini tifoso. Al Milan si è chiuso un ciclo. Calciatori ma soprattutto grandi uomini come Seedorf, Gattuso, Pippo Inzaghi, Nesta... qual è il ricordo più bello, la partita che non scorderà mai?
    "Milan-Manchester del 2007 è stato probabilmente il picco più alto, poi Milan-Inter 3-2 nello scudetto del 2004 e al terzo posto la finale Mondiale contro il Boca".


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