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Lozano, l'ala assassina del PSV
GLI ANNI IN MESSICO - Durante gli anni trascorsi al CF Pachuca (squadra della massima serie messicana), Hirving Lozano ha saputo sviluppare delle doti da ”todocampista”, lavorando e provando a giocare in diversi ruoli del reparto offensivo, da trequartista a mezz’ala, da centrale di centrocampo a terzino senza batter ciglio. "Quando parte in percussione può squarciare qualunque difesa", assicura Carlos Trucco, responsabile delle fuerzas básicas del Pachuca.
"L'ALA ASSASSINA" - Il PSV, che non ha avuto "paura" di portarselo a casa per 8 milioni di euro nel mercato estivo, ora si gode gol e prestazioni. Ficcando il naso tra le statistiche si capisce subito come "El Chuchy" non si sia disintegrato come una meteora a contatto con l’atmosfera, come magari qualcuno aveva temuto, ma, anzi, abbia avuto un impatto devastante con il nuovo universo: dopo nove giornate ha segnato sette reti e fornito quattro assist in Eredivisie (un terzo della produzione offensiva biancorossa) e realizzato un gol in Europa League. Nonostante un’ingenua espulsione rimediata nella partita con l’Heerenveen per una manata rifilata sullo sterno di un avversario, si può dire, senza timore di smentita, che l'attaccante di origine messicana, sia già un fattore determinante per i Boeren. In vista della decima giornata di campionato che il PSV giocherà contro il Vitesse ci aspettiamo qualche altro colpo da parte dell' "ala assassina"...