Lotito furioso:| Lazio, rissa sfiorata fra i tifosi e Konko
Biava: "La Lazio più brutta, ma ripartiremo".
Lotito urla: "Ora basta figuracce".
Dopo la partita, il presidente e il ds Tare hanno tenuto a rapporto la squadra per 40 minuti.
(Corriere dello Sport)
Konko, è quasi rissa con i tifosi laziali.
Una sconfitta pesante e amara, l'ennesima per la Lazio sul campo del Siena. E tanto nervosismo prima, durante e dopo una partita che segna uno dei momenti più bassi della stagione biancoceleste.
L'immagine che racchiude tutto arriva a fine gara. Konko viene portato via a fatica dai compagni di squadra per evitare che entri in contatto con un gruppetto di tifosi biancocelesti assiepati sulla tribuna laterale del Franchi. Il francese ha perso la testa dopo essere stato contestato durante e poi a fine partita. Reazione comprensibile, ma spropositata per un calciatore professionista. Segnale inequivocabile che il momento critico che la squadra sta attraversando in campionato (appena due punti nelle ultime cinque partite) sta fiaccando il sistema nervoso del gruppo.
Considerazione ancora più vera se troveranno conferma le voci di una discussione molto accesa, ai limiti del confronto fisico, nello spogliatoio subito dopo la sconfitta. Facile intuire i motivi del dissidio: lo scarso impegno di molti protagonisti. «Abbiamo completamente sbagliato l'approccio alla gara — commenta alla fine un Petkovic visibilmente rabbuiato —. Non ci sono spiegazioni. Stavolta meritiamo solo bastonate. Dobbiamo solo fare i complimenti al Siena e chiedere scusa». Il tecnico ce l'ha con i suoi soprattutto per come sono maturati i primi due gol del Siena. «Erano entrambi evitabili, bastava essere più concentrati, purtroppo non è la prima volta che accade. Emeghara? Lo conosco bene, avendolo affrontato nel campionato svizzero. Avevo spiegato ai ragazzi come neutralizzarlo. Sapevamo tutto, ma purtroppo non abbiamo fatto niente...».